Flavio Insinna ricorda Frizzi e si commuove: “Se conduco è grazie a lui”

Il conduttore, ospite di Francesca Fialdini, racconta come l'incontro con Fabrizio gli abbia aperto la strada della televisione

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Flavio Insinna a Da noi... A ruota libera
Flavio Insinna a Da noi... A ruota libera (foto: RaiPlay)

Flavio Insinna ha ormai messo da parte le pressioni e il nervosismo che spesso si affacciano dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Ospite di Francesca Fialdini al programma Da noi… A ruota libera, il conduttore, 53 anni, si è raccontato a cuore aperto ripercorrendo la sua carriera, dagli inizi al laboratorio diretto da Gigi Proietti al primo successo colto nei panni del capitano Anceschi nella fortunata serie Don Matteo. Se da allora in poi è diventato un volto ancora più familiare, lo deve ad una sola persona: Fabrizio Frizzi.

Flavio Insinna: Frizzi uomo “di intelligenza straordinaria”

Come già accaduto con Caterina Balivo, Insinna si commuove quando parla di Fabrizio: è grazie a lui infatti che ha cominciato la sua seconda vita da conduttore televisivo.

Dopo aver mandato in onda il toccante addio ai funerali di Fabrizio (Insinna lesse in lacrime la poesia Amicizia di Jorge Luis Borges), Flavio rivela che il suo rapporto speciale con il collega cominciò a Saint-Vincent. Frizzi conduceva la notte delle Grolle d’oro e Insinna salì sul palco per ritirare la Telegrolla vinta per Don Matteo.

“Vado a ritirare un premio importante per i telefilm – ricorda Insinna –, presentava lui e io lo conoscevo solo in quanto Fabrizio Frizzi. Lo conosco fisicamente sul palco, all’una di notte quando avevano premiato tutti, pure le sedie, ed ero rimasto solo io”.

Flavio Insinna a Da noi... A ruota libera
Flavio Insinna a Da noi… A ruota libera (foto: RaiPlay)

Fabrizio Frizzi, morte ancora segna Insinna

“Fabrizio – prosegue Insinna –, da uomo veramente accogliente, di intelligenza straordinaria, raffinata… un uomo sottile, coltissimo dove la risata era solo il terminale di tutta una serie di capacità, mi accoglie sul palco. Cominciamo a scherzare come fossimo Ric e Gian, anche se non c’eravamo mai visti e conosciuti. Cominciamo a giocare…”.

“La mattina dopo – conclude il presentatore – mi chiamano dalla mia agenzia e mi dicono che da Canale 5, Rai 1 e varie reti vogliono farmi dei provini per la conduzione. Io se sono qua è perché poi da lì ho fatto il provino per Affari tuoi. È stato grazie a Fabrizio”.

Fialdini ha chiuso questo momento toccante, disponibile su RaiPlay, ricordando ciò che Fabrizio le disse durante un’intervista. “L’amore – le rivelò Frizzi – è come una bufera di neve: quando arriva è inarrestabile”.

5 COMMENTS

  1. […] Lo chiamano ‘il Google vivente’, è Massimiliano Cannoletta dell’Eredità: un campione a tutti gli effetti che ha conquistato il pubblico con la sua impressionante memoria minuziosa. Durante l’ultima puntata del celebre show Rai è stato sconfitto da Karen, ma qualcosa di miracoloso è accaduto: “Per una regola del nostro gioco tu non sei fuori. Grazie alle sette ghigliottine consecutive cui hai partecipato, per te è scattato un bonus che ti dà diritto a una ‘vità, proprio come avviene nei videogiochi. Quindi sarai ancora con noi” – ha annunciato infatti Flavio Insinna. […]