L’appello di Sabrina Ferilli contro la violenza sulle donne: “Ne leggiamo ogni giorno e poi le mettiamo da parte”

L'attrice ha lanciato un potente messaggio contro gli abusi sulle donne, leggendo un'agenzia scioccante che arriva dalla Calabria

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Sabrina Ferilli
Sabrina Ferilli

In occasione dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, Sabrina Ferilli ha deciso di prestare la sua voce per narrare la fredda cronaca di violenza quotidiana che testimonia il vissuto di tenta donne vittime di violenza. L’attrice romana è intervenuta a Chi l’ha visto? per leggere un’agenzia del 4 febbraio scorso, trasmessa dal programma di Rai 3 senza alcuna ricostruzione, “così come arriva in redazione e nei nostri computer”, ha sottolineato Federica Sciarelli.

Sabrina Ferilli contro la violenza sulle donne

Nonostante l’8 marzo, c’è poco da festeggiare secondo Chi l’ha visto?, perché “non bisogna perdere d’occhio quel che accade ogni giorno, e ogni giorno noi leggiamo le agenzie, che ci parlano di donne maltrattate, picchiate”.

“Poi le mettiamo da parte, perché non sempre diventano un caso. E rimangono lì… storie di botte, una violenza quotidiana, una sporca guerra dentro mura domestiche. L’uomo usa le mani come armi e non solo”, spiegano dalla trasmissione.

Una di queste agenzie, così come è arrivata alla redazione del programma, l’ha letta proprio Sabrina Ferilli, “una donna sensibile che odia l’odio contro le donne”.

Un primo piano di Sabrina Ferilli
Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli a Chi l’ha visto?: il video

Ecco il testo integrale dell’agenzia (i fatti sono avvenuti in provincia di Cosenza il 4 febbraio) e il video della lettura che ne ha fatto Sabrina Ferilli a Chi l’ha visto?.

Botte a donna malata che non aiuta a macellare maiale, arrestato

Maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza sessuale, lesione personale e rapina. Con queste accuse, i carabinieri di Torano Castello (CS) in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, hanno tratto in arresto M.R., 54 anni. Le investigazioni dei militari dell’Arma hanno avuto origine dalla richiesta di aiuto pervenuta da una donna che, durante l’ultimo episodio di aggressione, era riuscita fuggire trovando riparo presso i vicini di casa. La lite era scaturita dal fatto che l’uomo, impegnato nella macellazione del maiale, non aveva ricevuto l’aiuto della compagna, impossibilitata poiché reduce da una recente operazione cui era stata sottoposta nel novembre scorso per la rimozione di un’ernia del disco. L’uomo, rientrato in casa, si è scagliato contro la donna afferrandola per la maglia e scaraventandola contro la stufa, colpendola ripetutamente con pugni sul naso e alla testa tanto da farle saltare gli occhiali e la protesi dentale, minacciandola con il coltello usato per la macellazione del maiale. Inoltre, durante l’aggressione, le aveva sequestrato il telefono per evitare che chiamasse aiuto. Tuttavia la donna è riuscita a scappare e a raggiungere l’abitazione dei vicini di casa chiedendo di contattare i Carabinieri i quali, intervenuti immediatamente, hanno attivato i sanitari del 118 che hanno portato la donna al Pronto Soccorso dell’ospedale di Castrovillari. Le indagini scaturite dall’episodio, hanno consentito ai militari dell’Arma di ricostruire lo stato di sofferenza morale e psichica cui era sottoposta la donna, la quale, dal 2020, subiva maltrattamenti. Il compagno le aveva impedito di frequentare la scuola di ballo e gli amici, persino di vedere la figlia, cosa che doveva avvenire solo alla sua presenza; la costringeva a consegnargli il denaro da lei percepito a titolo di reddito di cittadinanza e di pensione di invalidità. Ai numerosi episodi di vessazioni e minacce di morte si accompagnava la costruzione ai rapporti sessuali contro la sua volontà nonostante non potesse averne, soprattutto nell’ultimo periodo, a causa dell’intervento chirurgico subito. La donna è stata messa in contatto con centri antiviolenza. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti in un altro domicilio.

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