Sabrina Ferilli paga le spese legali e lo stipendio all’operaio Ilva licenziato per il post su Svegliati amore mio

L'attrice si lancia in difesa di Riccardo Cristello, il lavoratore dell'ex Ilva licenziato da AncelorMittal

Sabrina Ferilli si schiera dalla parte di Riccardo Cristello, l’operaio di Taranto licenziato da AncelorMittal per aver promosso e commentato sui social Svegliati amore mio, la fiction di Canale 5 che denuncia i problemi sanitari e ambientali della siderurgia. I lavoratori dell’ex Ilva e i colleghi della Rsu di Genova hanno scioperato per un’ora a fine turno lunedì 12 aprile in sostegno a Cristello. Alla protesta si è unita l’attrice, protagonista della mini-serie di Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

Sabrina Ferilli: Svegliati amore mio scuote le coscienze

Francesco Rizzo, il coordinatore provinciale del sindacato Usb di Taranto, spiega all’agenzia LaPresse che Ferilli è andata oltre la semplice solidarietà all’operaio licenziato da ArcelorMittal. Riccardo Cristello, 45 anni, sposato, con due figli, è stato licenziato per “giusta causa”.

Nei giorni scorsi ha postato su Facebook uno screenshot, ritenuto denigratorio dalla multinazionale, che criticava AncelorMittal e invitava alla visione della fiction ispirata ai casi di leucemia che hanno colpito personale e familiari di chi lavora nell’acciaieria pugliese. Cristello non è stato il solo a promuovere Svegliati amore mio. Un suo collega ha fatto lo stesso ma non è stato licenziato perché si era “scusato” pubblicamente.

“Ringraziamo Sabrina Ferilli per la sensibilità e la solidarietà dimostrate in queste ultime ore – racconta Rizzo –: l’attrice ha telefonato a Riccardo Cristello dopo aver appreso che il lavoratore dello stabilimento siderurgico di Taranto era stato licenziato. A Sabrina Ferilli va il ringraziamento, mio e di tutto il sindacato che rappresento, per aver offerto al lavoratore la propria immediata disponibilità a sostenere le spese legali, oltre al pagamento di uno stipendio”.

Un primo piano di Sabrina Ferilli
Sabrina Ferilli (foto: MediasetPlay)

Operaio Ilva licenziato: “Dopo 20 anni non meritavo questo trattamento”

Cristello ha ricevuto una chiamata e un supporto concreto anche da Michele Riondino. L’attore, nato e cresciuto a Taranto, è impegnato da tempo nel Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti, il movimento che si batte per la difesa della città dalle polveri sottili dell’ex Ilva.

“Anche lui si è offerto di sostenere le spese legali e di questo lo ringraziamo – dichiara Rizzo –. Stiamo già procedendo, tramite il nostro avvocato, al ricorso contro il licenziamento”.

Cristello ha raccontato di aver postato una foto su Svegliati amore mio e aver commentato la fiction sui social. Pochi giorni dopo si è visto recapitare una lettera di sospensione e dopo 8 giorni quella di licenziamento. “Sono stato assunto il 12 luglio del 2000 – dice l’operaio – e dopo quasi 21 anni in fabbrica non meritavo questo trattamento”.

“Spero che questo rumore faccia tornare l’azienda sui suoi passi per chiarire quanto accaduto e magari sistemare tutto – aggiunge Cristello –. Nel caso in cui non dovessero esserci sviluppi, attraverso il mio legale chiederò la revoca del licenziamento e il reintegro sul posto di lavoro”.