Mediaset ferma Paolo Del Debbio e Mario Giordano: lungo stop per Dritto e rovescio e Fuori dal coro

Rete 4 mette in pausa i due talk dal 9 dicembre al 27 gennaio: ecco per quale motivo

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Paolo Del Debbio e Mario Giordano
Paolo Del Debbio e Mario Giordano

Strano stop per Paolo Del Debbio e Mario Giordano. Stando a indiscrezioni che circolano con insistenza, Mediaset ha deciso di fermare Dritto e rovescio e Fuori dal coro per una lunga pausa natalizia, rispettivamente dal 7 dicembre al 25 gennaio e dal 9 dicembre al 27 gennaio. Ma quali sono le reali motivazioni che si celano dietro questa scelta dei vertici del Biscione?

Paolo Del Debbio Mario Giordano accoppiata “scomoda”?

Ospite di Un giorno da pecora su Rai Radio1, Del Debbio dice di non saperne nulla. “Sui siti hanno scritto che io e Mario Giordano ci fermiamo per troppo tempo – ammette il giornalista –, ma io l’ordine di servizio non l’ho ancora ricevuto… Non so ancora quando mi fermo, di ufficiale non c’è niente”.

“Non decido mica io, sarebbe innaturale – aggiunge il conduttore di Dritto e rovescio –. In genere si finiva a metà dicembre come tutti e si ricominciava dopo l’Epifania. Se sono preoccupato? Manco pe’ ‘o cazz”.

Il motivo della pausa sarebbe da rintracciarsi nell’atteggiamento critico dei due giornalisti nei confronti delle questioni Green Pass e vaccinazioni e nella presenza di ospiti “sgraditi” nei loro talk. “Io non occhieggio a nessuno – puntualizza subito Del Debbio –, i No Vax mi attaccano violentemente spessissimo, ultimamente anche su WhatsApp. Ho fatto la terza dose, sono assolutamente favorevole al vaccino. Io faccio un dibattito e per farlo bisogna essere in due, non si può fare un talk show con una sola voce. Faccio parlare tutti ma poi a casa ognuno si fa la sua opinione. Io faccio così, se non vogliono che faccia così lo fa un altro, ci sono tanti conduttori in Italia”.

Paolo Del Debbio e Mario Giordano
Paolo Del Debbio e Mario Giordano (foto: QuiMediaset)

Dritto e rovescio sospeso: dietro c’è lo zampino di Berlusconi?

Secondo altri, invece, dietro lo stop ci sarebbe Silvio Berlusconi. Avvicinandosi la corsa al Quirinale, l’ex Cavaliere vorrebbe un’informazione più moderata e istituzionale per le sue reti. “Io non sono per nulla preoccupato da questa eventualità – rivela Del Debbio –. Non voglio sapere nulla, faccio il mio lavoro. Le intenzioni del presidente Berlusconi non mi riguardano”.

Ma se diventasse davvero il prossimo Presidente della Repubblica? “Non lo so, io penso che la persona che ci crede di più sia lui – dichiara il giornalista –. Non lo sento da un po’ di tempo ma mi hanno detto che lui ci crede molto. Cosa c’entri la mia trasmissione con la sua eventuale elezioni al Colle, comunque, mi sfugge”.

Rete 4 rimodula così l’informazione in vista delle festività. Quarta Repubblica di Nicola Porro si ferma il 6 dicembre per tornare il 10 gennaio. Controcorrente di Veronica Gentili chiude il 19 dicembre per riprendere il 9 gennaio. Non si tocca Zona bianca di Giuseppe Brindisi, che continuerà ad andare in onda senza sosta. Sarà un caso che il giornalista è l’unico a proclamarsi “orgogliosamente filo-draghiano”?

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