Mario Giordano annuncia: Fuori dal coro si ferma a novembre, i fan gridano alla censura

Il tweet del giornalista scatena un putiferio sui social: "Non si guarda più Rete 4"

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Mario Giordano a Fuori dal coro
Mario Giordano a Fuori dal coro

È bastato un semplice tweet per mandare in fibrillazione gli spettatori che ogni martedì seguono Fuori dal coro su Rete 4. La stagione 2022-2023 del programma si ferma bruscamente. “È vero: Fuori dal coro sarà sospesa dal 15 novembre al 14 febbraio. Pausa natalizia allungata, diciamo. Grazie a tutti quelli che in queste ore ci hanno fatto sentire il loro affetto. Stasera vi aspetto più cazzuti che mai. Saremo in tantissimi, tutti ovviamente Fuori dal coro”, scrive il conduttore Mario Giordano su Twitter.

Fuori dal coro, Mario Giordano annuncia lo stop

Il cinguettio del giornalista e soprattutto quel “diciamo” relativo alla “pausa natalizia allungata” del suo talk show hanno irretito i tanti fan della trasmissione. Tutto lascia pensare che, vinte le elezioni, con il passaggio dei poteri nelle mani del centro destra i vertici di Mediaset vogliano imporre un riposizionamento ai talk “espliciti” e diretti. A farne le spese in questo caso è Giordano con una decisione più subìta che voluta.

Va ricordato che l’anno scorso Fuori dal coro si è fermato per un mese per il periodo festivo di Natale e Capodanno. Quest’anno la pausa si allunga e diventa addirittura di tre mesi. Il tempismo con la formazione del governo Meloni, di cui Forza Italia è parte integrante, è decisamente sospetto. Non a caso gli utenti non hanno preso bene la notizia e il tweet del presentatore sta ricevendo centinaia di commenti che gridano alla censura.

Mario Giordano a Fuori dal coro
Mario Giordano a Fuori dal coro (foto: QuiMediaset)

Fuori dal coro, Rete 4 sta censurando il talk?

I commenti al cinguettio di Giordano si sprecano: “Perché la pausa natalizia allungata non la impongono anche a Giuseppe Brindisi? Perché è un pupazzo?”, “La verità è con la destra al governo hai esaurito il tuo compito. Non puoi più parlare male dei ministri e del premier. Ti riesumeranno sotto elezioni a Milano, per parlare male del sindaco”.

Non mancano voci di protesta che promettono di boicottare il canale: “Dal 16 novembre non si guarda più Rete 4. Cerchiamo di capire se siamo audience o numeri”, “Dire la verità e dirla a gran voce dà fastidio al manovratore, purtroppo di qualsivoglia parte politica. Spengerò la tv anche al martedì”.

C’è anche chi consiglia a Giordano di proseguire con Fuori dal coro, ma spostandosi online: “Mi sa che con tutto quello che c’è in giro, tra Sky e La7, conviene che fai le tue trasmissioni online, almeno puoi essere libero di dire ciò che pensi. Diversamente cercheranno di bloccarti in tutti i modi”, “Sei uno dei pochi giornalisti ‘sani’ rimasti. Non fermarti in questi mesi, trova un’altra rete, trasmissione, radio, giornale… ma non fermarti”.