Laura Pausini contro Maradona, la Mannoia contro Laura Pausini

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laura pausini contro maradona

La notizia è del 25 novembre, il mondo non solo dei tifosi in lacrime, ma non tutti sono stati dello spesso avviso: il post di Laura Pausini contro Maradona, ad esempio, rifiuta – in parte, chiaramente – il lutto espresso a livello nazionale e internazionale per una questione, a suo avviso, ben più importante.

Laura Pausini contro Maradona: “Ora dobbiamo parlare di un uomo poco apprezzabile e non del femminicidio”

laura pausini contro maradona

Il 25 novembre, infatti, per chi non lo sapesse, è anche la Giornata Mondiale contro La Violenza sulle Donne. Moltissime le manifestazioni e le sollevazioni da parte dei vip, tra cui anche la celebre cantante:

“Le nostre case, che stiamo vivendo tutti come unico posto sicuro, per molte donne ora possono essere il più pericoloso del mondo. È una paura che nessuna donna al mondo merita di provare e sapere che durante il lockdown (proprio oggi altri due casi in Italia) il numero di donne vittime di violenza da parte dei loro conviventi sia aumentato, mi fa ancora più rabbia. Questa giornata serve per incoraggiare tutte le donne (ma anche amici e parenti che conoscono la situazione) a denunciare sempre qualsiasi atto di violenza, abuso o stalking. Mettiamo al primo posto noi stesse e il rispetto della nostra dignità e dei nostri valori. Diciamo STOP alla violenza sulle donne! Fatevi sentire forte!”

Quando però è sopraggiunta la tragica notizia della scomparsa del calciatore argentino, la cronaca e, in generale, molta attenzione mediatica e social si è focalizzata sull’annuncio. A quel punto l’artista non ci ha visto più, e sul profilo è venuta fuori questa sorta di riflessione di Laura Pausini contro Maradona, o meglio, contro questo spostamento di asse del discorso: “In Italia fa più notizia l’addio ad un uomo sicuramente bravissimo a giocare al pallone ma davvero poco apprezzabile per mille cose personali diventate pubbliche, piuttosto che l’addio a tante donne maltrattate, violentate, abusate. Oggi non sono la notizia più importante di questo paese…nonostante stamattina ne abbia perso altre due. Non so proprio che pensare.”

A risponderle indirettamente è Fiorella Mannoia, che su Twitter scrive: “Se Michael Jackson fosse morto ieri sarebbe successa la stessa cosa. Quando se ne vanno uomini così amati nel mondo intero è logico che succeda questo. Non ha scelto lui di morire nella giornata mondiale contro il femminicidio. Anche basta con questa polemica becera.