Le dichiarazioni di Jo Squillo sulle donne (e la figlia)

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Le dichiarazioni di Jo Squillo sulle donne (e la figlia)
Le dichiarazioni di Jo Squillo sulle donne (e la figlia)

Era dal GF Vip 2021 che non si tornata a parlare di Jo Squillo, la mitica cantante conduttrice e attivista, anzi, come lei stessa si definisce, ‘Artivista’. Conosciuta all’anagrafe come Giovanna Maria Coletti, si dichiara anche «una delle ultime milanesi doc», ha raccontato un po’ del suo inedito passato in un’intervista Il Corriere della Sera, compreso il periodo della gioventù in cui, per pagarsi gli studi, ha lavorato in una drogheria: “Lì ho imparato l’umiltà: la sera contavamo i tovaglioli per la lavanderia. Oggi chi conterebbe i tovaglioli sporchi… – ha raccontato – Ho iniziato a frequentare il centro sociale Santa Marta. Era la fine degli anni ’70 avevo le chitarre a casa, ho cominciato a scrivere canzoni, la mia prima era “sono cattiva, se la sera mi gira prendo il coltello e ti stravolgo il cervello”».

Cosa pensa oggi Jo Squillo delle donne, delle sue compagne di avventure e delle cantanti di oggi

Un altro ricordo va sicuramente alla sua ‘metà’ di ‘Siamo donne’, Sabrina Salerno: «All’inizio avevo pensato a un progetto di tante donne: una scrittrice, una danzatrice. Poi quando ho incontrato Sabrina ho pensato: io e lei già siamo un mondo». Non molti sanno che, in quel periodo, «per seguirmi ha accettato di cambiare il suo produttore, che era prototipo di un certo tipo di femminilità e voleva cambiassimo il testo. Dovevamo andare in giro con 10 guardie del corpo».

Le dichiarazioni di Jo Squillo sulle donne (e la figlia)
Le dichiarazioni di Jo Squillo sulle donne (e la figlia)

La fama e il periodo di grande successo, però, appartengono al passato, «essere artista dopo i 40 anni è parecchio complicato, tranne che per Orietta Berti e Iva Zanicchi. Le donne devono valere anche per il loro aspetto». Ed è un discorso che ancora adesso, secondo lei, riguarda la maggior parte delle cantanti italiane, inclusa – secondo lei – Elodie, la cui bravura secondo lei è comunque ‘trainata’ in un certo senso’ dalla sua bellezza. «Ne sono certa. Devi sempre far vedere, mostrare: questo agli uomini non è richiesto. La maggior parte delle acquirenti di musica sono donne e comperano la musica degli uomini».

C’è però una donna che per lei ha un significato speciale: sua figlia ‘acquisita’ Michelle. «Lei ha una madre, io sono la sua diversamente madre. Quando ho perso i genitori questa ragazza bellissima è entrata nella mia vita e mi ha restituito la vita. I miei genitori avrebbero sempre voluto una nipote, me l’hanno mandata loro». Al Corriere ha infatti raccontato: «Un giorno che non c’era posto in ostello si è fermata a dormire da me. E non se n’è mai più andata. Una mattina in cucina mi ha detto, all’improvviso: “Mamma”. Mi sono messa a urlare, non doveva permettersi. Non ero pronta e sentivo di mancare di rispetto alla sua famiglia. Ma ha continuato imperterrita».