I film al cinema dal 17 febbraio: cosa vedere e cosa evitare

Arrivano nelle sale il blockbuster "Uncharted" e tanti film italiani, tra i quali due freschi di Berlinale: "Leonora addio" e "Una femmina"

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I cieli di Alice, Ennio e Uncharted
I cieli di Alice, Ennio e Uncharted

Sono otto i film al cinema dal 17 febbraio, senza contare il documentario PerdutaMente arrivato sugli schermi a San Valentino e rimasto disponibile solo fino al 16 febbraio. Mentre vola negli incassi Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh, questa settimana tocca ad Uncharted occupare il maggior numero di sale. Ma oltre al solito blockbuster che spinge più degli altri, c’è molto altro da vedere, in particolare due dei numerosi titoli italiani.

I film al cinema dal 17 febbraio

La segnalazione è doverosa per Leonora addio e Una femmina che arrivano dalla selezione della Berlinale. Sono in poche sale, ma meritano la visione come il documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone.

Uncharted

Dalla saga di videogiochi di casa Naughty Dog, un action thriller con Tom Holland e Mark Wahlberg nei panni di Nathan Drake e Victor Sullivan, coraggiosi esploratori a caccia del tesoro di Magellano. Adrenalinico sin dalle immagini del trailer: esclusivamente per fan del videogame e di avventurosi alla Indiana Jones.

Tom Holland, Sophia Taylor Ali e Mark Wahlberg in una scena del film Uncharted
Tom Holland, Sophia Taylor Ali e Mark Wahlberg in Uncharted (foto: Warner Bros. / Sony Pictures Italia)

Leonora addio

Il primo film di Paolo Taviani dopo la morte dell’amato fratello Vittorio: la storia movimentata (in bianco e nero) del viaggio delle ceneri di Pirandello da Roma a Agrigento e la messa in scena (a colori) dell’ultima novella di uno dei nostri più grandi scrittori, Il chiodo. A Berlino ha vinto il premio Fipresci per la capacità di Taviani di mescolare “poesia, malinconia, ma anche ironia, fantasia e letizia per raccontarci i misteri della vita, della morte e della memoria”. Commovente già dal trailer.

Fabrizio Ferracane in una scena del film (foto: Umbeerto Montiroli / 01 Distribution)

Una femmina

Sempre da Berlino, stavolta dalla sezione Panorama, arriva il film d’esordio di Francesco Costabile, liberamente ispirato al romanzo Fimmine ribelli di Lirio Abbate edito da Rizzoli. Uno spaccato di ‘Ndrangheta matriarcale e di donne che hanno osato ribellarsi a padri, mariti e fratelli per cambiare il proprio destino. Duro e radicale, come mostrano le immagini del trailer.

Una scena del film Una femmina
Lina Siciliano è Rosa, la “fimmina ribelle” (foto: Medusa Film)

Ennio

L’emozionante omaggio di Giuseppe Tornatore al Maestro Morricone, scomparso a 91 anni nella notte fra il 5 e il 6 luglio 2020. La biografia, la carriera, le partiture indimenticabili, le parole di chi l’ha conosciuto e amato: da Clint Eastwood e Bruce Springsteen a Lina Wertmüller e Carlo Verdone. In una delle tante interviste, già presenti nel trailer, Bernardo Bertolucci definisce le sue colonne sonore “la musica che abbiamo continuato a sentire per tutta la vita”.

Una scena del documentario Ennio
Ennio Morricone al lavoro (foto: Lucky Red)

I cieli di Alice

Due anni dopo la presentazione nei festival e l’uscita in Francia, arriva anche da noi il lungometraggio d’esordio della regista Chloé Mazlo con Alba Rohrwacher nel ruolo della Alice del titolo, una ragazza svizzera che negli anni Cinquanta si trasferisce a Beirut e si innamora dell’astrofisico libanese Joseph. Una saga familiare giocosa e poetica, come mostra il trailer, in bilico tra tenero umorismo e dramma storico che incombe: la guerra e la crisi del 1958.

Alba Rohrwacher in una scena del film I cieli di Alice
Alba Rohrwacher è Alice (foto: I Wonder Pictures)

Giulia

Rosa Palasciano è la protagonista assoluta del terzo film di Ciro De Caro, il regista lanciato da Spaghetti Story. È lei la Giulia del titolo: una ragazza in crisi, spirito nomade e sfuggente, che nel corso di un’estate romana insegue la sua “selvaggia voglia di libertà”. Un film piccolo e imperfetto, ma vitale e fuori dagli schemi.

Guarda chi si vede

Gioia Vicari e Alessia De Mattia sono Claudia e Nina, madre e figlia che hanno da poco perso Marco, marito e padre morto in un drammatico incidente. Ricominciare è davvero complicato per entrambe. La commedia dolceamara di Riccardo Camilli (presente anche nel cast con Angelo Orlando) affronta con semplicità e correttezza un tema difficile da maneggiare come l’elaborazione del lutto.

Io sono Vera

È un curioso ibrido tra dramma personale e fantascienza umanista il debutto di Beniamino Catena, passato fuori concorso a Torino e premiato in festival di genere come Trieste e Sydney Sci-Fi. La Vera del titolo, interpretata da Caterina Bussa da bambina e da Marta Gastini da adulta, è una donna appassionata di astronomia che, scomparsa da piccola, ritorna dieci anni dopo la sua misteriosa sparizione con un’altra personalità. Come si ascolta nel trailer, le musiche sono dei Marlene Kuntz.