I film al cinema dal 13 gennaio: cosa vedere e cosa no

I cinema restano aperti ma il pubblico non c'è: riusciranno Una famiglia vincente - King Richard, America Latina e Scream a risollevare le sorti del botteghino?

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Primi piani di Will Smith in Una famiglia vincente - King Richard e Elio Germano in America Latina
Will Smith in Una famiglia vincente - King Richard e Elio Germano in America Latina

I nuovi film al cinema dal 13 gennaio 2022 riusciranno a tamponare l’emorragia di spettatori e a rimpinguare gli incassi del disastroso inizio d’anno? Difficile dirlo. Molti distributori stanno già rimandando a data da destinarsi importanti titoli acchiappa-pubblico come Spencer (il biopic su Lady Diana con Kristen Stewart) e Il sesso degli angeli, la commedia di e con Leonardo Pieraccioni. Tuttavia questa settimana almeno tre film forti ci sono.

I film al cinema dal 13 gennaio 2022

Mentre torna sugli schermi Drive My Car, il film giapponese di Ryūsuke Hamaguchi che ha battuto È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino ai Golden Globe e ora si candida con prepotenza all’Oscar, sugli schermi sbarcano Una famiglia vincente – King Richard, America Latina e Scream. Tre titoli che potrebbero riportare nelle sale gli adulti e le famiglie, il pubblico mancato durante le festività natalizie.

America Latina

Presentato in Concorso a Venezia 78, il terzo lungometraggio dei gemelli D’Innocenzo arriva nelle sale dopo il successo di Favolacce e La terra dell’abbastanza. Elio Germano è Massimo Sisti, un dentista sposato con Alessandra e padre di Laura e Ilenia. La sua vita tranquilla viene sconvolta all’improvviso quando, un giorno come un altro, scende in cantina e trova una ragazza legata. Un thriller polanskiano-siegeliano, virtuoso e vanitoso sin dalle immagini del trailer ufficiale.

Il cast del film America Latina
La famiglia pontina di America Latina (foto: The Apartment/Vision Distribution)

Una famiglia vincente – King Richard

Will Smith potrebbe vincere il suo primo Oscar (è a quota due candidature con La ricerca della felicità e Ali) con questo biopic sportivo dedicato alla figura di Richard Williams, il padre e allenatore delle sorelle Venus e Serena, le regine della racchetta. Una biografia che ripercorre il duro lavoro del papà coach e delle figlie agli esordi, gli incontri decisivi con Paul Cohen e Rick Macci, la determinazione di un’intera famiglia. Commovente sin dal trailer, da vedere soprattutto per la performance dell’ex Principe di Bel Air.

Will Smith, Saniyya Sidney e Demi Singleton in una scena del film Una famiglia vincente - King Richard
Will Smith, Saniyya Sidney e Demi Singleton in Una famiglia vincente – King Richard (foto: Warner Bros.)

Scream

Undici anni dopo Scream 4, la saga horror comedy torna senza il suo papà Wes Craven, scomparso nel 2015, e affidata ai registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, il duo di Finché morte non ci separi. La protagonista è ancora la Sidney Prescott di Neve Campbell, pronta a risolvere gli enigmi che si nascondono nella sonnolenta cittadina di Woodsboro, sconvolta dai terribili omicidi di Ghostface. Un omaggio all’eredità di Craven e al giochino dell’“indovina il killer”, che gli appassionati del franchise e dello slasher non possono farsi scappare.

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday

Negli Stati Uniti è piaciuto al pubblico ma non alla critica il biopic di Lee Daniels (il regista obamiano di Precious e The Butler) su un episodio particolare nella vita della grande interprete jazz, interpretata dalla bravissima Andra Day, al suo debutto da attrice. Nel 1947 la cantante fu vittima di un’indagine sotto copertura del Federal Department of Narcotics, guidata dall’agente federale Jimmy Fletcher con cui aveva avuto una relazione tumultuosa. La ricostruzione è accurata (dal brano anti-razzista Strange Fruit alle dipendenze della Holiday), il risultato è piuttosto banale, fatta salva la performance della Day.

Il lupo e il leone

L’uscita della settimana per i più piccoli. Dopo il successo di​ Mia e il leone bianco, il regista francese Gilles de Maistre racconta un’altra storia di amicizia indissolubile. La giovane protagonista è Molly Kunz nei panni di Alma, una promettente musicista che su un’isola deserta del Canada stinge un legame speciale con una coppia incredibile di animali: due cuccioli di lupo e leone. Incurante del rischio, Alma riesce in un’impresa impossibile: farli crescere insieme come fratelli. Emozionante sin dal trailer.

Molly Kunz in una scena del film Il lupo e il leone
Molly Kunz in una scena de Il lupo e il leone (foto: 01 Distribution)

È andato tutto bene

L’uscita cinefila della settimana è l’adattamento firmato François Ozon del libro autobiografico (edito in Italia da Einaudi) nel quale la scrittrice Emmanuèle Bernheim ha raccontato come ha esaudito l’ultima richiesta di suo padre, colpito da ictus: il suicidio assistito in una clinica svizzera. In perfetto equilibrio tra commedia e dramma, il film, presentato in Concorso a Cannes, è guidato dalla magnifica coppia di protagonisti (figlia e padre sono Sophie Marceau e André Dussollier) e da un cast stellare che include Charlotte Rampling (la madre scultrice depressa che soffre di Parkinson), Géraldine Pailhas (la sorella Pascale), Hanna Schygulla, Éric Caravaca e Grégory Gadebois.

True Mothers

Due anni dopo il passaggio a Cannes, Kitchen Film ripesca il dramma familiare della regista giapponese Naomi Kawase, tratto dal romanzo della scrittrice Mizuki Tsujimura. I protagonisti sono Satoko e Kiyokazu, moglie e marito genitori del piccolo Asato, adottato dai due in tenerissima età. La loro serena quotidianità va a pezzi quando ricevono una strana telefonata: alla cornetta c’è una donna che sostiene di essere la madre biologica di loro figlio. Come reagire dinanzi a tutto ciò? La risposta in questa tenera e controversa opera sulle complessità della maternità.