Denzel Washington sarà Annibale per un film Netflix: scoppiano feroci proteste in Tunisia

La piattaforma streaming nella bufera per la scelta di affidare all'attore il ruolo del condottiero: la polemica è arrivata anche nel parlamento di Tunisi

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Un primo piano di Denzel Washington
Un primo piano di Denzel Washington

Netflix ha deciso di affidare a Denzel Washington il ruolo di Annibale nel nuovo film di Antoine Fuqua, ma la decisione ha fatto scoppiare feroci proteste in Tunisia. Il celebre generale cartaginese nemico dei romani, famoso per aver varcato i Pirenei, la Gallia e le Alpi con i suoi elefanti, nacque nell’antica Tunisi ed era figlio di Amilcare Barca. Washington, 69 anni, è ritenuto troppo anziano e soprattutto troppo nero per interpretare il condottiero.

Denzel Washington sarà Annibale: scoppia la protesta

La notizia della produzione del film (ancora senza titolo) è stata data da Netflix su Tudum. Washington e il regista Antoine Fuqua collaborano da tempo: insieme hanno realizzato Training Day e la saga di The Equalizer. Per questo blockbuster storico su Annibale, l’occupazione della Spagna, la gloriosa battaglia di Canne e la fine della guerra contro Roma, la coppia sta lavorando con John Logan, lo sceneggiatore premiato tre volte con l’Oscar per Il gladiatore, The Aviator e Hugo Cabret.

Nonostante Washington sia una colonna portante e grande saggio della comunità afroamericana a Hollywood, i giornali tunisini e molte persone sui social media contestano il casting. La polemica è cominciata con un editoriale di Karim Ben Said su La Presse de Tunisie. Il giornalista scrive che considerare Annibale un africano nero sarebbe “un errore storico perché Cartagine, costruita dai Fenici nell’attuale Tunisia, si trova a soli 200 chilometri a sud-ovest della Sicilia”.

L’idea che una delle più grandi star del cinema statunitense possa interpretare Annibale non piace a numerosi critici e storici. La grecista e latinista Mary Lefkowitz sottolinea che Annibale proveniva da una famiglia d’élite cartaginese di coloni fenici semitici. Inoltre, le rappresentazioni del condottiero sulle monete cartaginesi e sui busti lo raffigurano come un uomo bianco semita, non certo come di etnia sub-sahariana.

Denzel Washington
Denzel Washington (foto: Brian Bowen Smith/Netflix)

Netflix, Annibale e le polemiche per la scelta

C’è poi la questione dell’età. Washington ha 69 anni e ne compirà 70 nel 2024, quando il film su Annibale sarà girato. La nascita del generale cartaginese è fatta risalire al 247 a.C. e la morte al 183 a.C., quando aveva 64 anni ed era da tempo in esilio volontario. Le sue imprese gloriose, dall’assedio di Sagunto alla battaglia di Zama, le ha compiute quando aveva tra i 28 e i 45 anni. Insomma, Washington sarebbe troppo vecchio e la fedeltà storica ai fatti andrebbe a farsi benedire.

Netflix è accusato senza mezzi termini di afrocentrismo e di essere portavoce di una cultura woke che falsifica i dati storici dei Paesi dell’Africa del Nord. Una petizione online firmata da migliaia di persone chiede alla piattaforma streaming di “cancellare” il film ed esorta il governo del premier Ahmed Hachani ad “intervenire contro il tentativo di rubare la nostra storia”. Proprio in parlamento il deputato Yassine Mami ha chiesto delucidazioni alla ministra della cultura Hayet Ketat-Guermazi.

Ketat-Guermazi ha replicato sostenendo che una produzione cinematografica ha diritto di riprodurre Annibale come meglio crede. La ministra sostiene che sia più importante sapere se Netflix girerà il film in Tunisia perché il Paese sta affrontando una grave crisi economica e sarebbe importante che torni a essere un set di produzioni internazionali fondamentali per le finanze locali.