Ormai Pretty Woman, la commedia romantica diretta da Gary Marshall nel 1990, è un cult delle rom-com e un sempreverde che torna ciclicamente in televisione. Ma il miliardario Edward Lewis e la escort Vivian Ward che vita farebbero nella Los Angeles di oggi, naturalmente se esistessero davvero e fossero ancora vivi? Lo immagina Julia Roberts in persona e la previsione non è poi così positiva.
Pretty Woman, Julia Roberts immagina un sequel
Intervistata da Gayle King nel programma CBS Mornings in occasione dell’uscita su Netflix del thriller distopico Il mondo dietro di te, l’attrice, 56 anni, è sicura che la love story tra Vivien ed Edward non è finita nel migliore dei modi. “Penso che Edward sia morto pacificamente nel sonno a causa di un attacco di cuore, sorridendo”, ammette Roberts.
Vivian, invece, è felice per essersi rifatta una nuova vita, ma qual è il suo destino non è dato saperlo. Nel corso della chiacchierata, l’attrice immagina che fine abbiano fatto pure i personaggi di altri due suoi film di culto. Il primo è Se scappi, ti sposo, sempre con Richard Gere e diretto da Marshall. In questo caso, Maggie e Ike “stanno insieme: lui non muore”.
Il secondo è Notting Hill di Roger Michell. La storia d’amore tra la stella del cinema statunitense Anna e il proprietario della libreria William, interpretato da Hugh Grant, ha avuto un lieto fine. “Lei è in pensione, ha sei figli e sorprendentemente ha mantenuto il suo girovita. Lui gestisce ancora la libreria e ora c’è un piccolo annesso al lavoro a maglia di lei”, immagina l’attrice.
Julia Roberts, film Netflix spopola sui social
Felicemente sposata con il direttore della fotografia Daniel Moder e madre di tre figli, Julia Roberts è protagonista con Ethan Hawke, Mahershala Ali e Myha’la Herrold del film Il mondo dietro di te, disponibile dall’8 dicembre su Netflix. Scritto e diretto da Sam Esmail, il creatore della serie Mr. Robot, è l’adattamento (prodotto da Barack e Michelle Obama) dell’omonimo romanzo di Rumaan Alam, pubblicato in Italia da La nave di Teseo.
Sui social tutti parlano da giorni di questo film, che riflette sulla dipendenza dalla tecnologia e su un attacco informatico da fine del mondo, non poi così inverosimile. Nonostante Il mondo dietro di te sia il film più visto su tutte le piattaforme, ha fatto arrabbiare Elon Musk. Il mangnate di Tesla (e di X, l’ex Twitter) ha scritto sui social che le sue auto elettriche “possono ricaricarsi dai pannelli solari anche se il mondo diventasse come quello di Mad Max e non ci fosse più benzina!”. Allusione ad una scena in cui le Model 3 e Model S (in realtà hackerate per inseguire le persone) si bloccano in una situazione apocalittica senza elettricità.