Sandra Milo su Salvini: “Mi è dispiaciuta la sua uscita di scena”

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sandra milo su salvini

Dopo le dichiarazioni di Gad Lerner arriva anche il pensiero di Sandra Milo su Salvini. La celebre attrice italiana – che a Venezia ha fatto subito parlare le ‘cronache rosa’ presentando pubblicamente il 46enne imprenditore veneto Alessandro Rorato – ha espresso un netto appoggio per le idee dell’ex Ministro dell’Interno, pur non risparmiandogli una grossa critica.

Le parole di Sandra Milo su Salvini

La celebre 80enne è stata scelta come inviata alla Biennale di Venezia per conto del programma ‘Io e te’, che quest’estate l’ha vista protagonista. In occasione di un’intervista ad Adkronos, ha voluto commentare il quadro politico italiano attuale e del ‘Conte Bis’

sandra milo su salvini

“Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte? – ha dichiarato – Si è comportato bene, si è difeso molto bene. Alla fin fine, però, nessuno ha la forza vera e propria di imporre uno stile a un Paese che lo stile non ce l’ha più“.

Ma la riflessione più ‘accorata’ è senz’altro quella di Sandra Milo su Salvini: “Ha rotto un governo che non approvava più e ha fatto bene. Ha fatto malissimo poi a chiedere di ritornare con lo stesso governo che lui aveva lasciato. Ciò mi è molto dispiaciuto“.

Secondo lei il nome più valido per le redini del paese viene dalla Lega: “A me piace molto Luca Zaia, il governatore del Veneto. Io non sono della Lega, non sono di nessun partito, però ho seguito sui giornali quello che ha fatto Zaia per la sua regione. E a mio parere Zaia è una persona di valore e anche coerente ed oggi la coerenza è molto difficile ma a me è una dote che piace“.

“Ormai non c’è nessuno a cui ispirarsi” conclude l’attrice

La sua opinione, nel complesso, è amara e non particolarmente ottimista: “Oggi abbiamo una società che fa fatica a trovare un’identità. Anche la politica cambia: oggi uno è di destra, poi domani è di sinistra. Ma non è perché è un pagliaccio, no affatto, ma è perché la vita è cambiata, è così. Però ciò ci porta a uno scompenso, a una perdita di equilibrio, perché non sappiamo più a chi rifarsi: quali sono i modelli? Quali sono le persone alle quali ispirarsi?