Marylin ha gli occhi neri con Stefano Accorsi e Miriam Leone

0
513
Marilyn ha gli occhi neri Locandina con Stefano Accorsi e Miriam Leone
Marilyn ha gli occhi neri Locandina con Stefano Accorsi e Miriam Leone

Dal 14 ottobre vedremo Stefano Accorsi e Miriam Leone sul grande schermo in quello che si preannuncia un altro prossimo interessantissimo titolo di questa stagione cinematografica made in Italy: scritto da Giulia Steigerwalt, prodotto da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia con Rai Cinema, “Marilyn ha gli occhi neri” chiuderà il prossimo 2 ottobre il Bif&st – Bari International Film Festival – che si aprirà invece con il nuovo film di Sergio Castellitto, Il Materiale Emotivo.

Di cosa parla il nuovo film prodotto da Matteo Rovere, il celebre regista e produttore di Veloce Come Il Vento, il Primo Re, l’Isola delle Rose e il Cattivo Poeta

Per cominciare ad immergersi nella storia portata in sala da Stefano Accorsi e Miriam Leone ci basta questo ‘sottotitolo’: “Lui non sa mentire, lei sa solo mentire. Una coppia improbabile alle prese con un progetto impossibile.” Ma vediamo meglio la trama di Marylin ha gli occhi neri:

La trama e il trailer di Marylin ha gli occhi neri con Stefano Accorsi e Miriam Leone

Clara (Miriam Leone) è talmente brava a mentire che è la prima a credere alle sue bugie. Vitale e caotica, ha qualche problema a tenere a freno le sue pulsioni.
Diego (Stefano Accorsi) è il suo esatto contrario, un uomo provato dagli eventi, con varie psicosi e continui attacchi d’ira. Si ritrovano in un Centro Diurno per il rehab di persone disturbate. La prova che li attende sembra impossibile: devono gestire un ristorante del Centro evitando qualsiasi conflitto con il resto del gruppo. Peccato che non abbiano alcun tipo di attitudine per le imprese di successo. Ma i due inizieranno presto a scoprire che l’unione può portare a risultati incredibili. E chissà, magari anche all’amore.

Per i più curiosi, ecco il trailer ufficiale diffuso da 01Distribution, che lo annuncia come ‘il film più emozionante dell’anno’: che ne pensate?