Laura Efrikian: “Gianni trovò le parole giuste per dirmi che nostra figlia non c’era più”

L'attrice, a 79 anni, racconta il dramma vissuto insieme al cantante, l'ex marito Gianni Morandi

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Un primo piano di Laura Efrikian
Laura Efrikian (foto: Rai Play)

“Gianni venne e fu molto bravo: trovò le parole giuste. Eravamo due ragazzi che affrontavano una tragedia”. Così Laura Efrikian racconta uno dei momenti più difficili della sua vita: la perdita della figlia, nata all’ottavo mese di gravidanza. Ospite di Caterina Balivo a Vieni da me, l’ex moglie di Gianni Morandi ripercorre carriera e vita privata, dal palco del teatro ai set dei “musicarelli” all’etichetta di “fidanzata ideale” che i tabloid le diedero all’epoca del matrimonio con Morandi.

Laura Efrikian, figli e quella perdita dolorosa

I due si sono sposati nel 1966: dopo la perdita della prima figlia, ne hanno avuti altri due, Marianna e Marco, e si sono separati definitivamente nel 1979. Ma quel lutto è sempre impresso nella memoria dell’attrice.

“La bambina – rivela alla Balivo – è nata di otto mesi e ha vissuto solo 9 ore, io non l’ho vista e neanche Gianni. Alla fine fu lui a dirmi che la bambina non c’era più”.

“Quando sei incinta – spiega la Efrikian – non pensi mai possa finire male, soprattutto quando hai vent’anni. Sei sicura che tutto andrà bene. Invece poi la realtà ti mette di fronte a un dramma. Ancora non ho ricordi ben precisi. Ho partorito ad otto mesi. Ricordo la corsa in clinica, verso la sala operatoria, le lenzuola bianche. Poi torno in camera e vedo che mi portano solo fiori. Dopo un po’ tornano le infermiere, prendono i fiori e li portano via. Sentivo una sensazione di disagio”.

Laura Efrikian, Vieni da me e l’aiuto per l’Africa

Oggi Laura Efrikian ha 79 anni, cinque nipotini e una missione: aiutare le famiglie africane con la sua attività di volontariato in Kenya. “Mi sento la donna più felice del mondo”, dice alla Balivo. “Laura for Africa” organizza progetti di studi e sostegno per le popolazioni più povere: garantisce la normalità (dall’accesso all’acqua all’istruzione) a persone che hanno poco più di niente.

Se Morandi è continuamente in movimento (dall’1 novembre al 26 gennaio 2020 è in tour con lo spettacolo Stasera gioco a casa), lei vuole arrivare a pubblicare un altro libro ad 85 anni. Il motivo? “Così i nipoti sapranno da che albero sono nati”. L’intervista è disponibile su Rai Play.