I film al cinema dal 30 gennaio: cosa vedere e cosa no

Arrivano Aldo, Giovanni e Giacomo, la Judy Garland di Renée Zellweger e il dottor Dolittle di Robert Downey Jr.

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Aldo, Giovanni e Giacomo e Marco Giallini
Odio l'estate e Villetta con ospiti, due dei nove film al cinema dal 30 gennaio

Sono nove i nuovi film al cinema dal 30 gennaio. Se il box office sorride a 1917 e Figli, questa settimana il maggior numero di copie spetta ad Aldo, Giovanni e Giacomo, tornati insieme con la commedia agrodolce Odio l’estate. La concorrenza è però agguerrita: ci sono anche il dottor Dolittle di Robert Downey Jr., la Judy Garland di Renée Zellweger e i mostri marini di Kristen Stewart. Ecco trame, trailer e consigli su cosa vedere (e cosa no) questa settimana.

Aldo, Giovanni e Giacomo e Marco Giallini
Odio l’estate e Villetta con ospiti, due dei nove film al cinema dal 30 gennaio

Odio l’estate
Aldo, Giovanni e Giacomo non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro: uno è ipocondriaco e fannullone, l’altro pignolo e ossessivo, l’altro ancora gretto e materialista. Insieme a mogli (Maria Di Biase, Carlotta Natoli, Lucia Mascino) e figli, si ritrovano in vacanza nello stesso paesino in Puglia. Peccato che anche la casa presa in affitto sia la stessa, causa un disguido dell’agenzia: la convivenza forzata sarà difficile e sorprendente. Il ritorno al cinema del trio comico milanese è una commedia malinconica e commovente, accurata nella scrittura e senza volgarità. Consigliato.

Villetta con ospiti
Ivano De Matteo dirige Marco Giallini (e un ricco cast: da Michela Cescon ed Erika Blanc a Vinicio Marchioni e Massimiliano Gallo) in questo spietato ritratto chabroliano del ricco Nord-est a trazione leghista. La storia è quella di una famiglia borghese (moglie depressa e marito traditore, figlia inquieta e nonna razzista) che si ritrova al centro di un intrigo che coinvolge un prete, un poliziotto, un medico e la domestica rumena arrivata in Italia con il figlio adolescente. Un noir corale ben scritto (da De Matteo con Valentina Ferlan), ben diretto e ben recitato.

I nuovi film al cinema dal 30 gennaio 2020

Dolittle
La serie di storie per bambini di Hugh Lofting sul medico che parla la lingua degli animali, già incarnato al cinema da Rex Harrison ed Eddie Murphy, torna sullo schermo con un nuovo interprete: Robert Downey Jr. L’ormai ex Iron Man è costretto a partire per un’isola misteriosa: l’oggetto delle sue attenzioni è addirittura la Regina (Jessie Buckely), gravemente ammalata e per la quale non si trova una cura. Ad accompagnarlo in quest’avventura i soliti topolini, cane, pappagallo e fauna varia. Nel cast ci sono anche Michael Sheen, Antonio Banderas e Kasia Smutniak. Si ride poco, la CG è eccessiva e la storia risaputa: trascurabile.

Judy
Renée Zellweger in una delle sue migliori interpretazioni di sempre: l’attrice texana diventa Judy Garland nel periodo più difficile della sua vita. Il biopic di Rupert Goold racconta infatti l’ultimo anno di vita dell’iconica Dorothy del Mago di Oz, quando arriva a Londra per esibirsi in un club ormai disperata e squattrinata, dipendente da alcol e pillole. Il passato glorioso torna ad affacciarsi sotto forma di flashback, che spiegano come sia arrivata a questo viale del tramonto. La base di partenza è il musical End of the Rainbow di Peter Quilter. Il film non è certo un capolavoro, ma soltanto la performance della Zellweger (candidata all’Oscar, che sicuramente vincerà) vale il prezzo del biglietto.

Nuovi film al cinema: horror con Kristen Stewart

Underwater
Kristen Stewart come la Ripley di Alien. L’attrice è l’ingegnere meccanica Norah, sopravvissuta con cinque colleghi ad un tremendo terremoto che li intrappola nella base sottomarina a 7mila miglia sul fondo dell’oceano, in questo curioso horror sci-fi survival di William Eubank. Siamo dalle parti del cinema di serie B, che frulla riferimenti a The Abyss, Deep Rising e soprattutto Cloverfield. Con tanto di dialoghi idioti e colpo di scena finale. Molti l’hanno stroncato (e ci può stare), ma qualche motivo per vederlo c’è.

Il diritto di opporsi
Michael B. Jordan, l’Adonis di Creed e Killmonger di Black Panther, diventa Bryan Stevenson, rinomato avvocato difensore dei diritti civili, in questo solido mix di court drama e legal thriller, diretto dal Destin Daniel Cretton di Short Term 12. La storia (vera) è quella di Walter McMillian (Jamie Foxx), un uomo afroamericano accusato ingiustamente di aver ucciso una ragazza 18enne e condannato a morte. Stevenson è pronto a tutto per dimostrarne l’innocenza, contro ogni pregiudizio. Nel cast ci sono anche Brie Larson, Tim Blake Nelson, O’Shea Jackson Jr. e Rafe Spall.

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Hare Krishna! Il mantra, il movimento e lo Swami che ha dato inizio a tutto
Lauren Ross, John e Jean Griesser dedicano questo documentario a Srila Prabhupada, lo Swami indiano che nel 1965, a 70 anni, lasciò Calcutta per trasferirsi a New York e fondare il movimento Hare Krishna. Le interviste inedite raccolte dai registi (a Prabhupada e ai suoi collaboratori più stretti) sono il punto di forza di questo film, che ricostruisce l’incredibile vita del maestro e il fermento socio-culturale (la scena artistica e intellettuale della New York dell’epoca, il mondo diviso dalla Guerra fredda) che ha favorito la nascita di questo fenomeno spirituale.

Lo scoglio del leone
Il regista siciliano Rosario Scandura dirige questo film indipendente girato nel borgo marinaro di Santa Maria La Scala. La storia è quella di Saro, figlio di pescatori cresciuto con i preziosi insegnamenti del nonno. Quando si innamora di Maria, una ragazza ricca e borghese, la differenza di classe fra i due determina una dolorosa rottura. Deluso e amareggiato, Saro scappa dalla Sicilia e si rifugia a Roma: l’incontro imprevisto con Consuelo cambierà la sua vita.

Una storia d’arte
Da un soggetto di Gianfranco De Muri, Marco Pollini (Pop Black Posta) dirige questo esperimento girato a Verona con soli attori emergenti della scuola di recitazione Ahora! Lab. La vicenda narrata è quella di Elvira, anziana e ricca borghese, e Antonio, giovane idraulico grezzo ed ingenuo. Due caratteri agli opposti, accomunati da una grande passione: l’amore per i quadri e per la pittura. Elvira decide di investire il suo tempo e il suo denaro per lanciare Antonio come pittore: il loro legame farà uscire allo scoperto i lati più nascosti delle loro personalità.