I film al cinema dal 22 febbraio: da Volare di Margherita Buy al biopic su Bob Marley

Undici le novità in sala: l'imperdibile della settimana è "La zona d'interesse" di Jonathan Glazer

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Volare, Night Swim e Bob Marley: One Love, tre degli undici nuovi film al cinema dal 22 febbraio
Volare, Night Swim e Bob Marley: One Love, tre degli undici nuovi film al cinema dal 22 febbraio

Sono undici i film al cinema dal 22 febbraio. È un periodaccio per il cinema in sala. Febbraio 2024 è stato uno dei mesi più mosci degli ultimi tempi al botteghino, con incassi ridotti al minimo (Past Lives, uscito il 15 febbraio, è il più visto con poco più di un milione di euro), flop clamorosi (su tutti il cinecomic Madame Web) e titoli che probabilmente non interessano quasi a nessuno.

I film al cinema dal 22 febbraio

La settimana si è aperta con due uscite speciali. Per tre giorni è passato sugli schermi Sound of Freedom – Il canto della libertà con Jim Caviezel: basato sulla storia vera del cacciatore di pedofili Timothy Ballard, è diventato un caso negli Usa. È un cult per gli appassionati City Hunter – The Movie: Angel Dust, il ritorno dell’anime di Tsukasa Hojo, in sala dal 19 al 21 per celebrare i 35 anni dall’uscita del manga. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 22 febbraio.

Bob Marley: One Love

La storia di Bob Marley (Kingsley Ben-Adir), dall’infanzia difficile a Rhoden Hall e gli esordi musicali con i Wailers fino al successo mondiale che lo trasforma nel musicista reggae più amato e famoso di sempre. Diretto da Reinaldo Marcus Green e prodotto da Brad Pitt, è un accurato biopic che ha sbancato al botteghino americano. Come ha spiegato il figlio Ziggy che ha supervisionato ogni dettaglio della sceneggiatura di Zach Baylin, Frank E. Flowers e Terence Winter, “è un film hollywoodiano sul personaggio meno hollywoodiano della storia della musica”.




La zona d’interesse

Auschwitz, 1943. Rudolf Höss (Christian Friedel) è il comandante del campo di concentramento nazista. Vive con sua moglie Hedwig (Sandra Hüller) e i loro cinque figli in un’elegante villetta della cosiddetta Interessengebiet, la zona d’interesse che affianca il campo. La famiglia trascorre le giornate serenamente, cieca dinanzi all’orrore che si consuma nei forni a ciclo continuo al di là del muro. Vincitore del Grand Prix a Cannes 76 e di tre BAFTA e candidato a cinque Oscar, il ritorno al cinema di Jonathan Glazer a dieci anni da Under the Skin è un durissimo e importante manifesto sulla banalità del male: l’imperdibile della settimana.




In the Land of Saints and Sinners

Nel villaggio irlandese di Glencolmcille, l’ex sicario Finbar Murphy (Liam Neeson) pensa al ritiro definitivo quando tre terroristi dell’Ira, autori di un terribile attentato dove sono morti tre bambini, arrivano in paese. Il vecchio killer e un giovane apprendista ammazzano uno dei tre che ha molestato una bimba del posto: i due rimasti (una è la sorella) si attivano subito per vendicarsi. Passato a Venezia 80 nella sezione Orizzonti, il violento mix di Irish western e action thriller diretto da Robert Lorenz è prevedibile ma divertente e ben confezionato. Ottimo cast con Kerry Condon, Jack Gleeson, Ciarán Hinds, Sarah Greene e Colm Meaney.




Night Swim

La famiglia Waller si è trasferita da poco in una nuova casa. Costretto a lasciare il baseball a causa di un infortunio, Ray (Wayatt Russell) sta facendo la riabilitazione nella piscina della villa con la moglie Eve (Kerry Condon) e i figli Izzy (Amélie Hoeferle) ed Elliot (Gavin Warren). Peccato che quella magnifica distesa d’acqua nasconda un segreto: se alimentata dal sangue, è una piscina che trasforma in assassini. Prodotto da Jason Blum e James Wan, diretto da Bryce McGuire a partire da un cortometraggio di 4 minuti del 2014, è il classico horror soprannaturale di casa Blumhouse: anonimo e fallimentare sotto ogni punto di vista.




Volare

La famosa attrice AnnaBì ha un’irrazionale paura di volare che la costringe a rinunciare a ruoli importanti per ridursi alla fiction televisive. Quando decide di vincere la sua fobia degli aerei, si iscrive ad una scuola per i paurosi di volo, dove un istruttore specializzato ha messo insieme un gruppo per una terapia d’urto. Margherita Buy passa alla regia elaborando le sue ansie e nevrosi: si ride nella prima parte, decisamente meno nella seconda. Nel cast Caterina De Angelis (la figlia vera della Buy), Elena Sofia Ricci, Anna Bonaiuto, Francesco Colella, Giulia Michelin, Maurizio Donadoni, Euridice Axen e Roberto Di Francesco.




The Cage – Nella gabbia

Giulia (Aurora Giovinazzo) ha lasciato il mondo dell’MMA dopo un incidente nella gabbia da combattimento. Ora lavora in uno zoo con il fidanzato Alessandro (Brando Pacitto), frequentatore di una comunità religiosa guidata da un leader carismatico (Fabrizio Ferracane). Grazie al rapporto con la sua allenatrice Serena (Valeria Solarino), Giulia medita il ritorno all’MMA, a costo di mettere a rischio la sua nuova vita. L’opera prima di Massimiliano Zanin è un curioso (ed imperfetto) dramma sportivo e una riflessione sulle gabbie sociali nelle quali siamo reclusi.




Le seduzioni

Stefano (Andrea Renzi) è un single napoletano di mezz’età che lavora in una casa editrice. Separato dalla moglie, un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c’è Sophie (Amelie Daure), una donna intelligente, talentuosa e riservata mandata dalla ex Sara (Marit Nissen) per diventare la sua domestica. Le seduzioni di Sophie vincono presto il cuore stanco e disilluso di Stefano, che torna finalmente alla vita prima di un brusco risveglio. Dal romanzo Le seduzioni dell’inverno di Lidia Ravera, la commedia drammatica di Vito Zagarrio è un ritratto generazionale alto-borghese polveroso ma onesto.




Martedì e venerdì

Marino (Edoardo Pesce) è costretto a chiudere la sua officina, si è appena separato dalla moglie Simona (Rosa Diletta Rossi) e può vedere la figlia (Aurora Minenti) soltanto due giorni a settimana, martedì e venerdì. Le difficoltà che sta attraversando lo spingono ad unirsi come motociclista alla banda di un amico criminale (Giorgio Caputo) che rapina negozi e supermercati. Al secondo film in coppia dopo Ghiaccio, Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis dirigono uno zoppicante ma sincero dramma umano sui padri separati e la disumanità del mondo del lavoro. Convincenti tutti gli attori del cast, tra i quali Adamo Dionisi, Pier Giorgio Bellocchio e Mirko Frezza.




Demon Slayer: Kimetsu No Yaiba – Verso l’allenamento dei pilastri

La famiglia dell’ammazzademoni Tanjiro è stata sterminata dallo spietato Muzan. Il regista Haruo Sotozaki chiude la battaglia tra il protagonista e Hantengu, la quarta luna crescente, e risolve il problema del sole di Nezuko, la sorella di Tanjiro. Al tempo stesso, comincia l’allenamento in vista della battaglia conclusiva contro Muzan. Tra luci ed ombre, un’operazione che prosegue il precedente Verso il villaggio dei forgiatori di katana: soltanto per appassionati.




Emma e il giaguaro nero

Emma è cresciuta da bambina nella foresta amazzonica insieme a Hope, un cucciolo di giaguaro, ma a sei anni un lutto familiare l’ha costretta a tornare a vivere a New York insieme al padre (Wayne Charles Baker). Ormai adolescente, Emma (Lumi Pollack) non ha mai dimenticato Hope e quando scopre che è in pericolo, decide di tornare nella giungla per salvarla. Da Gilles de Maistre, il regista francese di Mia e il leone bianco e Il lupo e il leone, un’avventura per famiglie benevola e ambientalista.




Via Don Minzoni n. 6

Andrea (Francesco Gaudiello) deve passare l’ultima notte nelle stanze dell’appartamento di Via Don Minzoni n. 6, la casa dov’è cresciuto assieme alla nonna appena scomparsa. Ha il compito di chiudere tutte le scatole del trasloco e consegnare le chiavi ai nuovi proprietari la mattina successiva. Nel suoi viaggio tra i ricordi e la ricerca di una misteriosa scatola blu che contiene qualcosa di molto prezioso, decide di invitare il gruppo storico di amici per un’ultima partita di poker. L’autobiografia del regista Andrea Caciagli, in tour per l’Italia dopo le prime proiezioni in Toscana, “è un commiato e un dialogo con dei luoghi reali, la cui verità, la cui storia si percepiscono attraverso lo schermo”.




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