Che tempo che fa: l’intervista a Papa Francesco di Fabio Fazio

L'intervista a Papa Francesco in collegamento video da Casa Santa Marta con Fabio Fazio a Che tempo che fa. L'evento senza precedenti in onda su Rai 3.

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L’intervista a Papa Francesco a Che tempo che fa

Fazio: Questa sua riflessione ce la ricorderemo per sempre. Ha ragione Santo Padre, vuol dire proprio “farsi carne”, assume in qualche modo un significato pieno. Del resto anche nei confronti della terra, anzi “della Madre Terra”, per usare un’espressione che le è cara, insomma, lo sfruttamento del pianeta con le conseguenze catastrofiche e climatiche, a cui lei ha dedicato l’Enciclica “Laudato Sii”, sembrano mostrare una sorta di umanità pervasa da una sorta di umanità pervasa da una senso di onnipotenza. Eppure anche in questo caso, in modo autolesionista, ci giriamo dall’altra parte, contro noi stessi.

Papa Francesco: Stavo vedendo, questa realtà, è un po dappertutto. Pensiamo in Amazzonia, la deforestazione, sappiamo cosa significa una politica di deforestazione. Significa meno ossigeno, significa cambio climatico, significa morte della bio diversità, significa uccidere la Madre Terra, e non avere quel rapporto che hanno i popoli aborigeni, i popoli originari con la terra che loro chiamano “Il buon vivere”, che non è la buona vita, no, è il buon vivere in armonia con la terra. Ho ascoltato una canzone di Roberto Carlos, poco fa, “Papa, perché il fiume non canta più, papa, perché il fiume non canta più, la verità figlio mio è perché il fiume non c’è più, Lo abbiamo finito noi. Il capo dei scientismi in un convegno di abbiano avuto qui in Vaticano, alcuni mesi fà, ha detto la mia nipotina nata alcuni giorni fa se le cose non cambiano, entro trenta anni, dovrà vivere in un mondo inabitabile, dobbiamo metterci questo in testa, prendersi incarico la madre terra come la chiamano i popoli originari.  i pescatori di San Benedetto del Tronto che sono venuti da me hanno trovato tonnellate di plastica, dopo sono tornati due anni dopo e mi hanno detto che hanno trovato il doppio, ma erano organizzati per prendere ogni rifiuto dal mare, per pulire il mare, perché sentono che il mare è cosa loro. Sono entrati in sintonia con il mare e l’hanno curato  prendersi cura del curato è una educazione che dobbiamo fare.

Fazio: La curiosità è lecita, non sono andati a comprare, sono amici miei da anni, hanno sistemato il negozio e non sono andato a comprare, ma a benedire il negozio, siamo amici e gli voglio bene. Di notte, mi hanno detto, non c’è nessuno, ma proprio li c’era un giornalista che aspettava un amico per prendere un taxi, per questo la notizia è uscita. Io ascolto musica mi piacciono i classici, ma anche il tango, mi piace tanto.

Fazio: Lo immaginavo, l’ho sentito dire in televisione, le hanno chiesto se da giovane ha ballato il tango?

Papa Francesco: Un porteño che non balla il tango non è un porteño.

Fazio: Santo Padre, oggi all’Angelus ha detto delle cose che l’hanno commosso, questa aggressività autolesionista, che tempi stiamo vivendo Santo Padre?

Papa Francesco: Il problema dell’aggressività sociale, e un problema che hanno studiato psicologi e sociologi molto bene, non mi permetto di dire una parola, lascio agli esperti, ma voglio sottolineare una cosa, quanto è cresciuto il numero dei suicidi giovanili. Cosa significa, c’è una aggressività che scoppia. Pensa quando a scuola il bullismo, prendono una ragazza o un ragazzo e dai e dai, fanno di tutto per distruggerlo, questa è una aggressività nascosta. Questa aggressività è un problema sociale, non solo della persona malata. Questa aggressività nostra va educata, l’aggressività non è di per se una cosa negativa, bisogna essere aggressivo per dominare la natura, per andare avanti, per costruire. C’è un aggressività positiva, per andare avanti, ma c’è anche questa aggressività distruttiva, che inizia come una cosa molto piccola, inizia con la lingua, che inizia con il chiacchiericcio, nelle famiglie nei quartieri e distrugge. Un studio di un Nunzio apostolico, ha fatto uno studio sul chiacchiericcio, molto interessante, nella copertina si vede un’impronta digitale, e l’immagine viene deformata fino a sfilarsi completamente fino a diventare come un filo, che la distrugge. Questo è il chiacchiericcio, distrugge l’identità. Non è una cosa che accade tra governanti, si fa nella famiglie, per questo io mi permetto di consigliare, per non distruggerci, evitare il chiacchiericcio. Se hai una cosa contro un altro, ho tela mangi te, oppure vai da lui e digliela in faccia. Siate coraggiosi. È una cosa dolce spiegarsi con gli altri. Sembra un sermone morale, ma è una realtà. È così che iniziano le divisioni e iniziano le guerre.

Fazio: Tra l’atro lei ha parlato di aggressività fra i giovani e fra i ragazzi, me lo chiedo da padre, dipende anche dalla solitudine, da un senso incredibile di solitudine. Siamo collegati con il mondo, eppure c’è tantissima solitudine. So che è molto devoto a San Giuseppe a cui consegna i suoi desideri che lei appoggia sotto l’immaginetta di San Giuseppe, così San Giuseppe mi aiuta a realizzare i miei bisogni le mie necessità, Lei cosa direbbe a noi padri e madri di giovani di adolescenti, che sembra alle volte, non sentire la sofferenza degli altri.

Papa Francesco: Io dico sempre ai genitori, vicinanza con i figli. Quando si confessano coppie giovani, io faccio sempre una domanda, tu giochi con i tuoi figli? Quella gratuità tra genitori e figli, alle volte sento risposte dolorose. Ma Padre quando io esco di casa loro dormono e quando torno stanno dormendo un altra volta. È la società crudele che ci stacca dai figli. E non spaventarsi di quello che dicono delle ipotesi e anche quando un figlio adolescente fa qualche scivolata, essere vicino parlare come Madre come Padre, la vicinanza. Ii genitori che non stanno vicino ai figli e dicono vai vai prendi le chiavi della macchina, i genitori devono essere quasi complici con i figli, quella genitorialità che permette di crescere insieme padri e figli.

Fazio: Ho ascoltato a “Nuovi orizzonti”, un uomo può guardare un altro uomo dall’alto in basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.

Papa Francesco: Nella società vediamo spesso quante volte si guarda per sottomettere e non per aiutare a rialzarsi. È una storie triste che succede tutti i giorni agli impiegati che devono pagare con il proprio corpo la stabilità lavorativa, perché il loro capo li guarda dall’alto in basso per dominarli, tanto per fare un esempio di tutti i giorni. È lecito soltanto quando aiuto ad alzarsi un fratello, mentre l’altro sguardo non è lecito, perché è di dominazione.

Fazio: L’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio. In noi esiste anche il male, l’uomo è capace di fare tanto male. C’è qualcuno che non merita il perdono, la misericordia di Dio.

Papa Francesco: Dio ci ha fatto buoni, ma liberi, in quella Libertà è capace di fare tanto bene ma anche tanto male. Siamo liberi. Nella storia nel mito diciamo così, della creazione, non fare questo perché accadrebbe questo. E come ci ha fatto liberi siamo padroni delle nostre decisioni, anche di prendere decisioni sbagliate, questa è la libertà che ci ha dato Dio. La capacità di essere perdonato è un diritto umano. Tutti noi, abbiamo il diritto di essere perdonati se chiediamo il perdono. È un diritto che nasce dalla propria natura di Dio, è stato dato in eredità agli uomini. Noi abbiamo dimenticato questo. Tu la fatto, adesso paghi. No, hai il diritto di essere perdonato. Se hai un debito con la società arrangiati per pagarlo, ma con il perdono. Il papà del figlio prodigo, spettava al figlio di essere perdonato, il figlio aveva il diritto di essere perdonato, ma lui non lo sapeva. Per questo lui dubitava tanto.

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  1. […] Tutta quest’atmosfera, unita all’interpretazione morbosa e intensa dei giovani attori protagonisti, qui confermati nel recasting per interpretare la loro versione 25-30enne (ma che chissà come e da chi verrano sostituiti quando diventeranno molto più adulti), ha tenuto incollato ben 4.857.000 spettatori – più della scorsa settimana – per uno share pari al 22.4%, e soprattutto battendo l’intramontabile Checco Zalone con ‘Cado dalle Nubi’ e la domenica di Fazio con ‘Che Tempo Che Fa‘. […]