Celentano accusa Giuseppe Brindisi e gli “interruttori più velenosi del virus”: la replica del conduttore

Durante l'ultima puntata di "Zona Bianca" su Rete 4, Brindisi ha risposto per le rime al video pubblicato dal Molleggiato sulle sue pagine social

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Primo piano di Adriano Celentano e Giuseppe Brindisi
Adriano Celentano e Giuseppe Brindisi

Adriano Celentano torna a ruggire. Il cantante posta un nuovo video sui social nel quale critica in maniera feroce quella che definisce “la dittatura dei talk show sui No Vax”. Stavolta il Molleggiato tira in ballo Giuseppe Brindisi, il giornalista che dal 7 aprile scorso è in onda ogni mercoledì su Rete 4, senza interruzioni, con il suo Zona Bianca.

Adriano Celentano oggi: sfogo contro i talk show

Nel video apparso sui social, intitolato L’amorevole fratello, Celentano se la prende con lo spettacolo imbarazzante fornito di questi tempi dai talk show. Il ragazzo della via Gluck vuole smascherare il conflitto perenne fomentato dalle trasmissioni, che spremono fino all’ultimo il capro espiatorio dei cosiddetti “No Vax” per coprire gli errori e i ritardi della politica e tenere saldo il consenso sulla gestione della pandemia.

Mi trovo costretto ancora una volta a sottolineare il ruolo di chi conduce talk e trasmissioni di informazione, secondo me incapaci nel tenere sotto controllo i famosi interruttori. Trattasi di strani ospiti che non solo non accendono alcun tipo di luce, ma creano il buio attorno a chi non la pensa come loro. L’obbiettivo è sempre lo stesso. Non far capire cosa mai dirà quel poveraccio che è stato brutalmente interrotto dagli oscurantisti che vogliono a tutti i costi tacere il pensiero altrui…

Gli “interruttori” oscurantisti che si vedono nel video sono Alessandro Cecchi Paone e Maurizio Gasparri. Le loro sfuriate sono alternate nel montaggio a immagini di Povia, Novak Djokovic e Luc Montagnier. Il messaggio è semplice: “Anche chi non si vaccina è tuo fratello”. Quando appare Giuseppe Brindisi, ecco la stoccata.

Tu sei simpatico, ma a volte non basta concedere la parola. Il valore di un conduttore sta nella capacità di tenere a bada l’ipocrisia degli ‘interruttori’ e da te, ma non solo da te, ce ne sono parecchi e sono più velenosi del virus.

Primo piano di Adriano Celentano e Giuseppe Brindisi
Adriano Celentano e Giuseppe Brindisi

Giuseppe Brindisi: Zona Bianca “non ha una tesi precostituita”

Punzecchiato dal provocatorio Celentano, Brindisi ha risposto per le rime durante l’ultima puntata di Zona Bianca. Il conduttore che in una recente intervista concessa a TvBlog si è dichiarato “orgogliosamente filo-draghiano”, ringrazia “in qualche modo” il cantante “per essere finiti nel suo radar”.

Mi ha dato del simpatico, ne prendo atto. Da questo momento lo invito a partecipare ad una trasmissione in cui, essendoci il contraddittorio, spesso, devo fare l’interruttore come lui dice. Non siamo una trasmissione con una tesi precostituita, predeterminata come altre. Noi cerchiamo di far discutere. A volte c’è un dibattito che può raggiungere dei toni. L’aspetto, però, Celentano. Quando vuole noi siamo qui.

In risposta al giurista Ugo Mattei, ospite del programma e uno degli interrotti (nel suo caso da Gasparri) nel video di Celentano, Brindisi aggiunge.

L’ho sempre dichiarato, non ho nessun atteggiamento subdolo. Sono qua. L’importante è che le tesi, in qualche modo, vengano argomentate. Che ci sia un confronto. Questo mi sembra sia stato sempre garantito a tutto.

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