Alcuni lo hanno cominciato a definire ‘il nuovo Amadeus‘, soprattutto per la fortissima ascesa di Stefano De Martino in tv e la quantità di programmi che via via gli stanno affidando. L’ultima notizia riguarda i prossimi palinsesti stagionali, e vedrebbe confermata, nelle scorse ore, la sua presenza in un nuovo programma della seconda rete della Tv di Stato.
Dove vedremo Stefano Martino in tv, in autunno?
A quanto pare, il carismatico conduttore napoletano sarà la voce narrante dell’amatissimo programma “Il Collegio”. La notizia è stata annunciata attraverso i profili social del reality show; l’incarico arriva dopo aver guidato con successo trasmissioni come “Made in Sud”, “Stasera Tutto è Possibile”, “La Notte della Taranta” e “Tim Summer Hits”: il suo ruolo? La “guida narrativa” delle avventure e disavventure tra gli studenti del Collegio, ovvero la voce del programma.
Oltre a questa novità, nella prossima stagione televisiva, su Rai Due, vedremo ancora più presenza di Stefano De Martino in tv con due appuntamenti imperdibili: “Bar Stella” e “De Martino Live”, uno show di ispirazione teatrale con ospiti di grande calibro, in onda il 14 e il 21 dicembre. Il post che ha annunciato la sua presenza a ‘Il Collegio’ ha movimentato un bel po’ il web: molti utenti hanno elogiato la scelta della Rai e alcuni hanno scherzato, definendolo appunto come il “nuovo Amadeus, presente ovunque”. C’è da dire che che il presentatore ha indubbiamente conquistato il pubblico non solo per la sua simpatia, ma anche grazie ai suoi ottimi risultati in termini di ascolti. Giovane, brillante e intelligente nel maneggiare il mezzo televisivo, Stefano De Martino prosegue con successo la sua scalata nel mondo del piccolo schermo.
Ma che altre news ci aspettano per quanto riguarda la nuova stagione de “Il Collegio”? A quanto pare un ‘trasloco’: lo show sarà infatti ambientato in un nuovo edificio, a Lodi, e gli studenti partecipanti si troveranno catapultati nell’anno scolastico 2001, quando la “globalizzazione” è diventata un fenomeno in grado di coinvolgere ogni settore della vita pubblica e privata, dall’economia alla cultura, fino alla comunicazione.