Wanna Marchi si candida alle elezioni europee 2024?

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Wanna Marchi
Wanna Marchi

Ci sarà Wanna Marchi tra le candidate alle elezioni europee 2024 fissate dal 6 al 9 giugno? Uno scenario fosco, ipotizzato tra il serio e il faceto dalla teleimbonitrice in persona, ospite di GeppiCucciari e Giorgio Lauro a Un giorno da pecora su Rai Radio1. Tutto nasce dalle dichiarazioni di Elly Schlein, da quasi un anno segretaria del Partito democratico, nel corso di un comizio alla Sala Pacis di Cassino.

Wanna Marchi: Schlein “mi dà fastidio”

La segretaria del Pd ha definito Giorgia Meloni prima “la regina dell’austerità” e poi “la regina delle televendite”, facendo riferimento ai “mille euro in più per gli anziani” millantati dai notiziari di TeleMeloni. “Forse si è ispirata a Wanna Marchi”, ha detto la leader dem aprendo la campagna elettorale per l’europarlamento.

Parole che alla diretta interessata non sono andate giù. “La Schlein non mi piace assolutamente, mi dà fastidio, io non ho una grande simpatia per la Meloni ma la preferisco sicuramente alla segretaria del Pd”, tuona Marchi a Un giorno da pecora.

Fresca protagonista di una controversa docu-serie Netflix, Marchi non ha mai dichiarato il suo orientamento politico. “Non voto e non voterò mai più”, esclama fiera ai microfoni di Rai Radio1.

Wanna Marchi: televendita per le elezioni europee 2024?

Quando Cucciari e Lauro le domandano chi è la politica o il politico più vicino al suo modo di fare televendite, la televenditrice bolognese non ha dubbi: “Forse, e dico forse, Silvio Berlusconi”. Non a caso, alla fine degli anni Ottanta, Marchi ha raggiunto la popolarità nazionale grazie al passaggio nel programma Superclassifica Show, un cult della televisione privata berlusconiana.

“Comunque visto che tutti fanno dei paragoni con Wanna Marchi, magari mi candido io alle europee, col mio nome. Domattina mi metto all’opera…”, conclude scherzando. O forse no e correrà davvero per Bruxelles? In fondo la storia d’Italia, da Ilona Staller e Gino Paoli a GerryScotti e Franca Rame passando per Ombretta Colli e Vladimir Luxuria, è piena di celebrità diventate onorevoli per caso.