Sanremo 2022, il monologo sul razzismo di Lorena Cesarini massacrato dalla critica

L'attrice di origini senegalesi porta all'Ariston le parole di Tahar Ben Jelloun ma la retorica dell'intervento fa irritare pubblico e analisti

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Lorena Cesarini a Sanremo 2022
Lorena Cesarini a Sanremo 2022

La seconda serata di Sanremo 2022 è quella di Lorena Cesarini. L’attrice di mamma senegalese e papà italiano, lanciata da Zoro e dalla serie Suburra, affianca Amadeus nel secondo appuntamento del Festival, quello più delicato. Se gli ascolti, soprattutto grazie a Checco Zalone, sono eccellenti (11,3 milioni di telespettatori e il 55,8% di share: +13,7% rispetto allo scorso anno), non si può dire lo stesso per l’accoglienza che la critica riserva alla Cesarini. Tutta “colpa” del suo monologo sul razzismo.

Sanremo 2022, seconda serata: Lorena Cesarini k.o.

In apertura di serata, la seconda delle cinque co-conduttrici di Sanremo porta in scena le parole di Tahar Ben Jelloun dal suo bestseller Il razzismo spiegato a mia figlia, edito da La nave di Teseo. Non solo: Cesarini rivela che a scuola e all’università non aveva mai subito razzismo, mentre dopo che si è diffusa la notizia della sua partecipazione a Sanremo, ha ricevuto numerosi messaggi di odio sui social.

Ora a 34 anni scopro che non è vero che sono un’italiana come tante, che resto una nera. Fino a ora nessuno aveva sentito l’urgenza di dirmelo e invece appena Ama ha dato questa notizia, delle persone hanno voluto dirlo a tutti. Evidentemente il colore della pelle è ancora un problema.

Cesarini legge alcune frasi tremende che sono apparse sui social. Da “Non se lo merita, l’hanno chiamata lì perché è nera” a “Forse l’hanno chiamata per lavare le scale e annaffiare i fiori”.

L’attrice racconta di esserci rimasta male. Si è arrabbiata parecchio e ce n’è voluta per incassare queste critiche ridicole. Lorena ammette che non è a Sanremo per impartire lezioni. Tuttavia, smaltita la rabbia, le è rimasta dentro una domanda: perché?

Perché c’è chi si indigna per la mia presenza su questo palco? Perché c’è gente che ha problemi con il colore della mia pelle?

L’attrice chiude il monologo tra le lacrime con il pezzo da Tahar Ben Jelloun. L’emozione è genuina, ma mancano la spigliatezza e la presenza scenica nel resto della serata per convincere pubblico e analisti. Tanto che nelle pagelle del giorno dopo, si ricorda soltanto il “predicozzo” e non mancano le critiche.

Lorena Cesarini a Sanremo 2022
Lorena Cesarini a Sanremo 2022 (foto: RaiPlay)

Lorena Cesarini, Sanremo 2022 è “un disastro” per Selvaggia Lucarelli

Particolarmente aggressivo è l’editoriale di Selvaggia Lucarelli apparso sulle pagine di Domani. La giornalista definisce l’apparizione di Lorena Cesarini “un disastro”.

“Non è che non sia vero che l’Italia sia un paese pieno di gente razzista – scrive la Lucarelli –, ma perché tutto sulle spalle gracili di questa donna? Perché non poteva godersi il suo momento e la sua serata come Fiorello, Amadeus, Zalone anziché indossare il vestito della vittima che deve dire per forza qualcosa che scuota le coscienze, perché una donna che sale sul palco non può essere semplicemente brava e divertente? No, deve avere l’investitura della missione. Pure se non ha l’impalcatura, la struttura per sostenerla”.

“Alla fine di quello sgangherato discorso retorico e quel vittimismo scolastico da prima serata a Sanremo – conclude la blogger – è finita per sembrare non chi combatte, ma chi soccombe”. A legittimare quel “Sei bellissima!” che ha esclamato qualcuno dalla platea e quel “Carina sei” che le ha rivolto Iva Zanicchi quando le due si sono incrociate sul palco.

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