Sanremo 2022, la terza serata è tutta di Drusilla Foer: surclassa Amadeus e asfalta Iva Zanicchi

L'alter ego di Gianluca Gori è praticamente perfetta: un concentrato di ironia, classe e professionalità

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Amadeus e Drusilla Foer a Sanremo 2022
Amadeus e Drusilla Foer a Sanremo 2022

Drusilla Foer è la regina assoluta della terza serata di Sanremo 2022. La co-conduttrice si prende la scena e conquista il pubblico dell’Ariston e quello a casa. L’alter ego di Gianluca Gori non sbaglia un colpo: look perfetto (ha vestito i suoi abiti Atelier Rina Milano), (auto)ironia pungente e battuta sempre pronta. Insomma, irriverente ma con stile, sin da quando affianca Amadeus (la parte dell’incassatore è quella che gli riesce meglio) travestita da Zorro per “tranquillizzare tutte le persone che avevano paura e che pensavano ‘Ah, un uomo vestito da donna’”.

Drusilla Foer a Sanremo 2022, il pubblico: “Conduca lei”

Nessun rifermento alle parole del senatore Pillon. Anzi. Drusilla si dice consapevole di non voler “ammorbare il pubblico con temi come la fluidità, l’integrazione e la diversità” e si lancia in un potente monologo (purtroppo relegato all’una e mezza passata: per fortuna è su RaiPlay) sull’importanza della propria unicità. Un pezzo che, a differenza di quello di Lorena Cesarini, commuove gli spettatori e convince la critica.

“Per comprendere l’unicità – spiega Drusilla – è necessario capire di cosa è fatta, di cosa siamo fatti. Di cose belle, ambizioni, valori, talenti. Sì, ma i talenti vanno seguiti, delle proprie convinzioni bisogna avere la responsabilità, delle proprie forze bisogna avere la cura. Immaginate quando bisogna affrontare le paure: mica è facile entrare in contatto con l’unicità”.

Il modo che abbiamo per farlo è abbracciare la nostra unicità, prendere per mano “le cose che ci abitano” e portarle in alto, sollevarle “con noi nella purezza dell’aria, in un abbraccio innamorato”. Soltanto così, con l’ascolto di noi stessi e degli altri, possiamo migliorarci.

“Doniamoci all’altro, ascoltiamoci per essere certi che le convinzioni non siano delle convenzioni – conclude Drusilla prima di cantare un brano dal titolo Guerra –. Facciamo scorrere i pensieri in liberta senza pregiudizio e vergogna e liberiamoci dalla prigionia dell’immobilità”.

Drusilla Foer e Iva Zanicchi a Sanremo 2022
Drusilla “sistema” Iva Zanicchi sul palco dell’Aristo (foto: RaiPlay)

Drusilla Foer Iva Zanicchi: il siparietto chiuso con eleganza

Nel pieno della serata, Drusilla trova pure il tempo di mettere in riga un’amica: la sempre più reazionaria Iva Zanicchi. Prima di esibirsi, la cantante si avvicina alla Foer e le chiede quanto è alta. Alla risposta “Parecchio”, Amadeus le fa notare che anche lei è piuttosto alta. A quel punto l’Aquila di Ligonchio, pensando di essere simpatica, se ne esce con una battuta improvvida: “Sì, ma lei ha anche altre cose più di me… Ad esempio, è colta”. Drusilla non si scompone e replica con classe ed eleganza, da performer consumata: “Sì, diciamo così… colta”.

Semplicemente perfetta. I giornalisti in sala stampa e i telespettatori dai divani per una volta sono d’accordo. Lo confermano gli ascolti della terza serata: 9,4 milioni di telespettatori e il 54,1% di share, +9,8% rispetto al 2021. Con un boom per la prima parte (dalle 21:30 alle 23:42) con 12,8 milioni e il 53,2% di share. Numeri quasi come quelli di Pippo Baudo.

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