Sanremo 2020, la frase di Tiziano Ferro che ha fatto arrabbiare Fiorello

Lo showman non ha gradito: avrebbe trovato la battuta "scorretta e inelegante"

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Tiziano Ferro e Fiorello e Amadeus a Sanremo 2020
Tiziano Ferro e Amadeus e Fiorello (foto: Twitter @SanremoRai)

L’affare Tiziano Ferro Fiorello scuote Sanremo 2020. Tutto è cominciato nel corso della seconda e interminabile serata del Festival, quando il cantante è stato costretto dalla lunghissima scaletta ad esibirsi con il medley dei suoi grandi successi all’una di notte. La popstar di Latina ha atteso ore in camerino e ha ritenuto che i numerosi interventi di Rosario fossero la causa dell’eccessiva lunghezza. “Ama è l’una, volemo fa’ qualcosa domani? Hashtag Fiorello statte zitto”: è bastata questa frase, diventata subito di tendenza su Twitter, a sollevare un polverone.

Tiziano Ferro Fiorello: caso a Sanremo 2020

Fiorello è stato mattatore assoluto della 70esima edizione del Festival, sin dal monologo della prima serata. L’amico Amadeus, che l’ha definito il “Cristiano Ronaldo di questo Sanremo”, ha difeso in conferenza stampa i suoi interventi e ha bacchettato il super ospite Tiziano.

“L’ho considerata una battuta, magari non venuta benissimo – ha detto il conduttore – ma all’una di notte magari le battute possono essere meno brillanti. Credo che ci sia la consapevolezza da parte di tutti che Fiorello illumina il Festival. Io lancerei l’hashtag: Fiorello parla quanto vuoi”.

“Credo che Tiziano e Fiorello – ha aggiunto – si sentiranno e non ne creerei un caso. Lavoriamo dall’inizio tutti insieme per il bene del Festival e tutti insieme dobbiamo arrivare a sabato. Può capitare una battuta infelice ma mi assumo la responsabilità di aver programmato Tiziano così tardi, la stanchezza può fare scherzi”.

Stefano Coletta è dello stesso parere. “Senza Fiorello – ha affermato il direttore di Rai 1 – diventiamo tutti orfani a qualsiasi età. Lanciamo l’hashtag Fiorello per sempre a Sanremo”.

A quel punto, a Ferro non sono rimaste che le scuse pubbliche.

“Caro Fiorello – scrive il cantante su Instagram – ti chiedo scusa se ti ho provocato un dispiacere. Sono lo stesso che a dicembre, nel tuo programma, si prendeva in giro cantando con le parole di ‘Me lo prendi papà’ su una mia canzone. E in quello spirito ho pensato fosse normale scherzare con te che sei il re dei comici. Sono rammaricato. Torno a fare il cantante #TizianoStatteZitto”.

Ferro ha pubblicato il biglietto che ha lasciato nel camerino di Rosario. “Oggi Fiorello non c’era – ha spiegato – e quindi gliel’ho lasciato in camerino. Ma domani spero di dirglielo anche a voce. Scusa la scrittura ma in corsivo faccio ancora più schifo”. Ma la querelle non è finita qui.

Tiziano Ferro e Fiorello e Amadeus a Sanremo 2020
Tiziano Ferro e Amadeus e Fiorello (foto: Twitter @SanremoRai)

Tiziano Ferro, Sanremo 2020 amaro

Renato Franco scrive sul Corriere della Sera che “Fiorello non ha gradito, ha trovato la battuta scorretta e inelegante”. Lo showman, stando al giornalista del Corriere, “non l’ha presa bene e si è sfogato pubblicamente dietro le quinte, c’è chi assicura che avrebbe anche minacciato di lasciare il Festival, amareggiato perché lui sta dando tutto, ma così si sente criticato”.

Nella serata di venerdì 7 febbraio, Fiorello sarà sul palco “con Tony Renis, che mi ha già chiamato 650 volte: proporrò Quando quando quando con un arrangiamento bellissimo, canterò metà in inglese e metà in italiano”.

Basterà a chiudere qui la polemica?