L’altra versione di Soldi: parla il papà di Mahmood

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papà di mamhood

Torniamo a parlare di Sanremo, ma di qualche edizione fa, quella che ha visto trionfare la canzone ‘Soldi’: a far tornare attuale questo pezzo è stato il papà di Mahmood, artista e autore dell’accattivante brano.

Per chi non lo ricordasse, mettiamo qualche stralcio dell’ultimo ritornello:

Io da te non ho voluto soldi
È difficile stare al mondo
Quando perdi l’orgoglio
Lasci casa in un giorno
Tu dimmi se
Volevi solo soldi, soldi
Come se avessi avuto soldi, soldi
Lasci la città ma nessuno lo sa
Ieri eri qua ora dove sei papà
Mi chiedi come va, come va, come va
Sai già come va, come va, come va!

Cos’ha provato il papà di Mahmood quando ha ascoltato il testo di Soldi

Come si evince dalle strofe, e come lo stesso Alessandro ‘Mahmood’ ha raccontato, l’ispirazione di queste parole viene proprio dalla sua situazione familiare, in particolare dal rapporto con il padre: “Io sono felice per mio figlio e per il suo successo. Però mi fa star male sentire da lui che l’ho abbandonato – racconta il papà di Mahmood a Il GiornoÈ vero che mi sono rifatto una vita, ma non ho mai abbandonato Alessandro: ci sono foto di noi due al parco, in momenti di vacanza, in diverse occasioni, anche in Egitto. Andavamo a mangiare fuori insieme, è anche venuto a casa mia quando vivevo a Trezzano sul Naviglio, ha preso in braccio la sua sorellina (che ho avuto da un’altra donna) che ora ha 11 anni e mezzo. La settimana prima che partecipasse al Festival di Sanremo siamo andati a fare insieme un aperitivo».

papà di mamhood

L’uomo, che oggi ha 63 anni e si è risposato per la quarta volta, dice di non avere contatti con suo figlio da circa un anno ormai, se non tramite messaggi, ma afferma di “voler riallacciare i rapporti con il figlio e di volergli molto bene” Tuttavia al papà di Mamhood c’è qualcosa che non torna: «Se lui davvero pensa che io l’abbia abbandonato – afferma – e non vuole avere più a che fare con me, vorrei che cambiasse il suo cognome: non più Mahmoud. Non pretendo che cambi il suo nome d’arte ma quello reale». Avrebeb anche provato a fargli questa richiesta «ma mi ha risposto di no. E sto valutando se rivolgermi a un legale».

Riguardo al pezzo vincitore di Sanremo, in particolare, Amhed Mamhoud ha spiegato: «Ho sofferto sentendo Soldi. Non è vero che pensavo solo ai soldi, anzi. Come se fossi interessato solo alle cose materiali. Io ho sempre voluto parlare con mio figlio e mi ritengo un uomo dalla mentalità aperta: da musulmano ho accettato tutti i riti cattolici nella mia prima famiglia. Sono stato ricoverato in ospedale per una brutta malattia, prima all’ospedale San Paolo e poi in Egitto durante il periodo Covid. Alessandro lo sapeva, gli ho chiesto di venirmi a trovare ma non è mai venuto. Io ci sono rimasto male».