Lisa Marzoli, i segreti del volto rivelazione dell’estate di Rai 1

La conduttrice de "La vita in diretta Estate" si racconta tra tv, battaglie sociali e molestie subite sul posto di lavoro

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Un primo piano di Lisa Marzoli
Lisa Marzoli (foto: Instagram @lisamarzoliofficial)

Lisa Marzoli è il volto rivelazione dell’estate di Rai 1. La vita in diretta Estate, che la giornaliste conduce con Beppe Convertini, si sta rivelando un grande successo d’ascolti. La media viaggia oltre il 18% di share e la giornalista è ormai un simbolo di professionalità e simpatia. Proprio lei, che sin da giovanissima coltiva il sogno di diventare “un Piero Angela in gonnella”, come ha spiegato in un’intervista concessa al Corriere della Sera.

Lisa Marzoli, marito e figli tra lavoro e tv

“Ho una figlia di due anni – racconta la Marzoli al Corriere – e devo dire che, nonostante fossi una dipendente Rai, dopo 15 anni di precariato, quando sono rimasta incinta ho toccato con mano anche le difficoltà di essere mamma in Italia. Ho pensato a come è la situazione per tutte le persone meno garantite di me e ho avuto la certezza che qualcosa qui non funziona”.

“Sono usciti i dati qualche mese fa: una donna su 4 dopo il parto lascia il posto di lavoro – aggiunge la conduttrice –. È un dato sconcertante, su cui riflettere. Specie nelle piccole aziende è anche una questione psicologica, nelle grandi si tratta invece di mobbing, con trasferimenti o cambio di mansioni che possono portare allo stesso esito”.

Lisa riesce a conciliare il lavoro con l’essere mamma e anche il feeling con Convertini, criticato per i suoi trascorsi, è ottimo. In passato, tuttavia, non è sfuggita a ciò che è successo a molte donne: le molestie sul posto di lavoro.

Un primo piano di Lisa Marzoli
Lisa Marzoli (foto: Instagram @lisamarzoliofficial)

Lisa Marzoli, dal Tg2 a Rai 1

“Penso sia successo a tutte, e tutte – spiega la Marzoli – si sono trovate di fronte all’idea che in realtà si tratti di una cosa simpatica, goliardica, quando invece c’è poco da ridere. In generale io non sono molto ironica su questo, ma anzi molto rigida e violenta nella mia reazione. Anche in questo caso è proprio un problema culturale: la battuta non si capisce perché me la devi fare. Ecco perché serve chi aiuti a reagire”.

Il suo obiettivo è proprio quello di affrontare queste battaglie sociali e culturali sul piccolo schermo. Una donna divulgatrice manca alla tv italiana e il suo prossimo programma sarà proprio improntato su questo stile. “Lo faremo – rivela – attraverso i libri, racconteremo testimonianze… andrà in onda su Rai 1. Dovrebbe essere nella fascia della mattina ma stanno ancora definendo palinsesto”.