La figlia di Ambra Angiolini da’ una lezione a Striscia la Notizia

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Ambra Angiolini e la figlia Jolanda Renga
Ambra Angiolini e la figlia Jolanda Renga

Jolanda, la figlia di Ambra Angiolini, ha deciso di prendere posizione di fronte ad una ormai consolidata ‘tradizione televisiva’, ovvero il celebre Tapiro d’Oro di Striscia La Notizia, di recente consegnato a sua madre per…beh, la fine del rapporto con Massimiliano Allegri.

Per chi si fosse perso gli ultimi aggiornamenti, la coppia, insieme dal 2017, stava vivendo un periodo di lontananza, assenze da occasioni ‘di coppia’, insomma, un po’ di freddezza. La voce definitiva che si fossero lasciati, infine, ha decretato ufficialmente la rottura anche per i media e le cronache rosa.

Le parole della figlia di Ambra Angiolini a difesa della madre e del suo dolore

Da qui l’idea del TG satirico di punzecchiare l’attrice, con il servizio di Valerio Staffelli che ha prontamente consegnato la statuetta, dicendo: “Si è smarcato sulla fascia. Cos’è successo?” chiede il reporter all’ex volto di Non è La Rai, che risponde più volte: “Non lo so“, e poi il finale amaro: “Lui non la lascerà mai sola” dice lui, e lei replica: “Diciamo che almeno il Tapiro in casa a Milano entra…“.

figlia di ambra angiolini

Dopo questo siparietto, la figlia di Ambra Angiolini pubblica una story: “Oggi la mia mamma ha ricevuto un tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro. So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti ma è davvero necessario infierire? Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino? Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso 4 anni della sua vita? Anche se questa persona alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia, e tradisce in ogni senso possibile?“.

Insomma, conclude la bella 17enne, figlia della presentatrice e di Francesco Renga: “Ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte“.