Diabolik dei Manetti Bros super candidato ai David di Donatello

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diabolik dei manetti bros

Ben 11 nomination per Diabolik dei Manetti Bros: la Mompracem, produttrice del film con Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastrandrea, esulta di un ottimo risultato per l’ambizioso progetto dei celebri registi.

Ecco come hanno commentato le molteplici candidature: “Quando con “Ammore e malavita” (David di Donatello 2018 per il miglior film) è iniziato il viaggio di Carlo Macchitella, dei Manetti bros., della Beta Film e di Pier Giorgio Bellocchio nell’isola di Mompracem, nessuno di noi avrebbe immaginato (ma sperato sì) di poter dire oggi “wow” per le 11 nomination di “Diabolik” ai David di Donatello, proprio dopo aver detto “wow” per il premio Anna Magnani al Bif&st per Miriam Leone come miglior attrice nei panni di Eva Kant. Grazie a tutti, ma proprio a tutti.

Per chi non lo ricordasse, Diabolik dei Manetti Bros è stato prodotto anche da Rai Cinema, da Carlo Macchitella e gli Manetti bros., in associazione con Astorina e con Luigi de Vecchi, con il sostegno di Emilia – Romagna Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Film Commission Vallée D’Aoste.

diabolik dei manetti bros

Questo straordinario risultato si accoda alla classifica dei film che, a questa edizione, risultano più promettenti e apprezzati dalla critica:

al primo posto trionfa “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino con ben 16 nomination, inclusa quella di ‘miglior film’, nonché Freaks Out di Gabriele Mainetti. A seguire, immediatamente, Qui rido io di Mario Martone con Toni Servillo (14 nomination) e poi il film sul celebre eroe dei fumetti a pari merito con Ariaferma, con Silvio Orlando e Servillo, entrambi con 11 candidature.”

Chi presenterà i David di Donatello dove Diabolik dei Manetti Bros ha ricevuto 11 candidature

Carlo Conti, presentatore del premio cinematografico, ha dichiarato che: “Questa serata deve avere soprattutto il compito di stimolare gli spettatori a tornare al cinema. Uno dei compiti principali che deve avere questo premio è stimolare il pubblico a tornare in sala“. Ad affiancarlo alla conduzione Drusilla Foer, felicissima di partecipare a questa nuova edizione dei David di Donatello: “Mi si accende il cuore quando riaprono i luoghi di cultura, creatività e libertà perché credo che questo ci salverà da tutto l’orrore che ci circonda. Amo tantissimo il cinema e sono felice che ora le sale si riempiranno di nuovo. Il cinema è una forma espressiva di grande civiltà e vitalità che tutti noi, dopo questi due anni di pandemia, ci meritiamo

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