Il vero motivo dietro la mancata conferma di Ainett Stephens nel reboot del quiz Il mercante in fiera sarebbe la sua presenza su OnlyFans. A rivelarlo è il sito di Davide Maggio, secondo il quale l’attività della modella sul discusso social network inglese senza censure “avrebbe fatto storcere il naso ai vertici Rai”. Quindi non c’entrerebbe niente l’età dell’ormai ex Gatta Nera, finita al centro delle polemiche per le dichiarazioni di Pino Insegno.
Ainett Stephens oggi è su OnlyFans: la Rai non gradisce
Insegno ha detto che la Stephens “è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma”, ma per la prossima edizione, al via dal 18 settembre su Rai 2 nella fascia dell’access prime time, gli autori hanno optato per “un altro tipo di scelta”. Queste parole hanno sollevato un polverone sul conduttore e doppiatore romano, accusato di age shaming e già sotto osservazione perché amico di Giorgia Meloni e sostenitore di Fratelli d’Italia.
La Gatta Nera originale, 41 anni compiuti lo scorso 28 gennaio, ci ha poi tenuto a farsi sentire sui social, pretendendo delle scuse “come minimo” e ritenendo inammissibile che “oggi come oggi ci sono persone che hanno anche loro un’età importante e sono rimaste ancorate ai vecchi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie”.
Ainett Stephens, Pino Insegno non chiede scusa: ecco perché
Ad aver influito sull’esclusione della Stephens da Il mercante in fiera sarebbe dunque il suo profilo su OnlyFans, seguito da quasi 50.000 persone. Il social di intrattenimento per adulti funziona solo su abbonamento e permette di pubblicare foto e video di nudi. Gli utenti pubblicano questo materiale, ma possono vederlo soltanto i follower che in cambio pagano una quota associativa mensile. In questo modo i creator possono monetizzare direttamente attraverso i contenuti che condividono con la loro fanbase, senza dover ricorrere alle inserzioni pubblicitarie.
Sempre il sito di Davide Maggio ha pubblicano alcuni messaggi postati dalla Stephens su OnlyFans: “Se vuoi lo spogliarello di questa foto, chiedimelo in privato”, “Sono pronta a fare le fusa in questo caldo pomeriggio”, “Oggi in autoreggenti… Vuoi vedere il video mentre le indosso? Chiedimi il video in DM”. Assolvendo Insegno, il critico televisivo aggiunge pure che nella prossima edizione del gioco la Gatta Nera non si chiamerà più in questo modo. Gli autori, per evitare accuse di razzismo o sessismo, l’hanno ribattezzata semplicemente la Carta Nera.