Chi si ferma è perduto: tra una zona arancione e una zona gialla, sono cominciate ufficialmente le riprese di “Guardami così”, il film di Adriano Morelli che farà ammirare l’Italia e le sue bellezze.
Tra i protagonisti la splendida Serena Autieri – un piacevole ritorno sul grande schermo della cantante attrice che abbiamo potuto ammirare l’ultima volta nel 2016 in ‘Se mi lasci non vale di Vincenzo Salemme – Giovanni Esposito e la nostra amtasissima Ludovica Nasti, con la supervisione artistica di Edoardo de Angelis per il progetto “Corti d’Autore” di Anica e Ministero degli Esteri
Ricomincio dalla bellezza: di cosa parla Guardami così e perché sarà un bellissimo regalo per il nostro paese
Si può cogliere la bellezza senza vederla? Sono in corso le riprese di “Guardami così” con protagonisti Serena Autieri, Giovanni Esposito e Ludovica Nasti diretti da Adriano Morelli, che lo ha sceneggiato con Maria Limodio, e con la supervisione artistica di Edoardo de Angelis. La storia narra del viaggio in Italia di una bambina e i suoi genitori non vedenti.
“Non vedo e quindi non ci credo”. Io, mamma e papà eravamo atei e loro sono ciechi. Questo giustificherebbe il detto poco prima citato. Ora tutti e tre ci crediamo in Dio. Dio era in tutte quelle cose belle che abbiamo visto. Che poi le cose belle non le abbiamo mai guardate con gli occhi, quei maledetti occhi che non hanno mai avuto una direzione. Dio era la direzione, l’amore, tutto. Ci siamo emozionati fino a diventarne esausti, senza pentirci mai. Da nord a Sud, nei posti più strani, seguendo il buio e la luce. E Nella luce c’eravamo noi, nel buio la paura. Alla fine abbiamo imparato anche a proteggerci. Io ho imparato a scrivere, a trovare il posto esatto delle parole. Possiamo raccontarvi che siamo tutti una grande famiglia.
Guardami così è uno dei primi film brevi a narrare l’Italia post-covid
Prodotto da Pierpaolo Verga e Giuseppe Alessio Nuzzo per O’ Groove, il film breve è finanziato dal Ministero degli Esteri nell’ambito del progetto “Corti d’Autore” a cura di Anica per il rilancio e la promozione dell’immagine dell’Italia all’estero all’indomani dell’emergenza Covid. Tra le location il Belvedere di San Leucio, che apre per la prima volta le sue porte ad un set cinematografico, l’antro della Sibilla Cumana, il cratere del Vesuvio e l’Ecoparco del Mediterraneo a Castel Volturno.