Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: dopo la cacciata da La7 e la cancellazione di Non è l’Arena, Massimo Giletti è pronto a tornare in Rai. Bisognerà attendere il 2024 per rivedere il conduttore su Rai 1. Il giornalista torinese sarà impegnato su diversi fronti. Il primo programma è fissato per il 3 gennaio, una giornata particolare per il servizio pubblico televisivo.
Massimo Giletti che fine ha fatto? Torna in Rai
Il 3 gennaio 1954 iniziarono nel nostro Paese le regolari trasmissioni della Rai. I festeggiamenti per l’anniversario dei 70 anni dalla nascita della televisione in Italia si apriranno proprio mercoledì 3 gennaio con una diretta in prima serata sulla rete ammiraglia presentata da Giletti. Le celebrazioni dureranno per tutto l’anno, con una serie di eventi che vedranno coinvolti pionieri della nostra tv come Pippo Baudo e Renzo Arbore.
Il secondo impegno di Giletti è il 27 gennaio, il Giorno della Memoria: la ricorrenza che commemora le vittime dell’Olocausto. Tradizionalmente affidato a Fabio Fazio con la partecipazione di Liliana Segre, con il trasloco del conduttore ligure sul Nove lo speciale Rai sulla Shoah passa al giornalista. La trasmissione andrà in onda sempre su Rai 1 in una forma particolare: un access prime time lungo, subito dopo l’edizione delle 20 del Tg1 e prima del varietà di intrattenimento del sabato sera, ovvero la versione Nip di Tale e quale show. Ma il ritorno di Massimo Giletti in Rai non si limita a queste due serate-evento.
Massimo Giletti, Rai gli impone le condizioni
Dall’autunno del 2024, Giletti sarà impegnato a pieno regime in Rai. Si parla con insistenza del conduttore piemontese come sostituto di Mara Venier nello spazio di Domenica in. La presentatrice ha infatti annunciato che ormai è in età pensionabile, ha voglia di stare accanto a marito, figli e nipoti e questa sarà la sua ultima edizione alla guida dello storico contenitore di Rai 1. “Non mi va di fare nomi su chi potrà prendere il mio posto: l’attualità la devi cavalcare quotidianamente”, ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione.
Insieme ad altre serate-evento sparse nel palinsesto delle tre reti Rai, Giletti potrebbe quindi diventare il nome forte per occupare lo slot dalle 14 alle 17 della domenica pomeriggio di Rai 1. Stando a quanto riportano Dagospia e Il Foglio, il conduttore è stato avvistato al settimo piano di viale Mazzini per la firma del contratto. Le condizioni che la nuova Rai “meloniana” gli ha posto sarebbero lo stop alle inchieste (quindi alla formula di Non è l’Arena) e il passaggio al varietà: un format leggero orientato all’intrattenimento. Staremo a vedere.
[…] La TV fa 70 sette anni dopo la cancellazione del suo talk L’Arena. Con la promessa di fare più infotainment e meno inchieste, il giornalista torinese si dedicherà ad una serie di serate-evento (nel giovedì sera di Rai 2 o […]