Al Bano sta ospitando quattro profughi ucraini nella sua tenuta: “Li tratto come miei figli”

Nell'albergo diffuso di Cellino San Marco il cantante ha accolto una famiglia: una professoressa e i suoi tre figli

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Un primo piano di Al Bano
Al Bano

Al Bano è uno degli italiani più amati e conosciuti nell’Europa dell’Est e non poteva rimanere indifferente davanti alla guerra in Ucraina. Carrisi, famosissimo in Russia, Bielorussia e Ucraina, in particolare a Kiev, ha deciso di ospitare quattro profughi ucraini nella sua tenuta di Cellino San Marco. Il cantante ha accolto una professoressa ucraina e i suoi tre figli, un bambino di 7 anni e due adolescenti di 16 e 17 anni.

Al Bano per l’Ucraina: la solidarietà di Carrisi

Intervistato dal settimanale Diva e Donna, Al Bano spiega che la proposta gli è arrivata dalla figlia Jasmine e lui l’ha subito accolta di buon grado. “La prima sera – racconta Al Bano – non ho toccato volutamente il tema della guerra. Abbiamo parlato di musica, di sport, abbiamo cercato di tranquillizzarli. Sono educatissimi e gentili: sta andando tutto molto bene”.

Nel verde della campagna di Cellino San Marco, nel cuore del Salento, Carrisi ha costruito le Tenute, una sorta di borgo antico che include un albergo diffuso, un ristorante e una spa. Col passare dei giorni, il legame con la famiglia ucraina sta crescendo. “Mi hanno chiesto: ‘Ma quante stelle ha questo albergo?’ – rivela il cantante –. Io ho risposto ridendo: ‘È un 4 stelle!’. E loro: ‘No, no, ne ha almeno 10’. Io mi sento responsabile di questi tre ragazzi e voglio trattarli come se fossero figli. È mio dovere oggi pensare a loro”.

Un primo piano di Al Bano
Al Bano nella sua tenuta (foto: @tenutealbanoofficial)

Al Bano: Putin e il rapporto con la Russia

Al Bano è reduce da rapporti difficili col governo ucraino. Il cantante era stato inserito nella “black list” delle persone non gradite dal Ministero della Cultura e considerato una “minaccia per la sicurezza nazionale”. Le cause sono i giudizi positivi espressi nei confronti di Putin, la giustificazione dell’annessione della Crimea da parte di Mosca e le aspre critiche rivolte alle sanzioni dell’Unione europea e degli Stati Uniti alla Russia, definite “inutili e dannose”.

L’indimenticabile interprete di Felicità e Nel sole è stato poi rimosso dalla lista nera ucraina grazie all’intervento del suo avvocato Cristiano Magaletti. “La posizione di Al Bano – ha fatto sapere il legale – è unica e forte: le sue competenze sono artistiche, musicali e la sua visione è e sarà sempre pacifista”. Carrisi ha incontrato tre volte Putin in circostanze pubbliche, ma ora ha cambiato opinione sul premier russo.

4 COMMENTS

  1. […] Al Bano è l’ennesimo vip che si scaglia contro il reddito di cittadinanza. Oltre che celebre popstar, Carrisi è anche imprenditore. In Salento, nelle campagne della sua Cellino San Marco, ha infatti aperto le Tenute, un albergo diffuso con ristorante, spa e terreni da coltivare. È qui che passa la maggior parte del suo tempo e sta persino ospitando una famiglia di profughi ucraini. […]