I film al cinema dal 5 marzo: cosa vedere e cosa no

Falcidiato dalla chiusura delle sale nelle regioni del Nord, il cinema italiano passa all'attacco contro il coronavirus: ecco le 12 uscite sugli schermi

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Due dei dodici film al cinema dal 5 marzo

Il cinema tenta di invertire la tendenza: sono dodici i nuovi film al cinema dal 5 marzo 2020. Nonostante lo stop a scuole e atenei fino al 15 marzo e il vademecum del governo, distributori ed esercenti scelgono una strategia d’attacco contro il coronavirus. I numeri del botteghino, d’altronde, fanno più spavento della pandemia: sale del Nord chiuse e le altre andate deserte hanno causato un -75% di ingressi. Si spera di cambiare rotta con queste uscite, ma la sensazione netta è che assisteremo ad una fotocopia delle settimane precedenti. Ecco comunque trame, trailer e consigli su cosa vedere, e cosa no.

Volevo nascondermi
Elio Germano si trasforma in Ligabue, “il pittore che si credeva una tigre”, e vince l’Orso d’argento al Festival di Berlino. Il biopic di Giorgio Diritti arriva nelle sale dopo il rinvio causato dall’emergenza sanitaria. Il nostro consiglio è di osservare tutte le misure per il coronavirus ma di andare assolutamente al cinema a vederlo.

https://youtu.be/D5oC_NYpV0s

The Grudge
Una delle saghe horror più importanti dei nostri tempi, creata dal giapponese Takashi Shimizu, torna sullo schermo grazie al produttore Sam Raimi e al regista Nicolas Pesce. I due rileggono il franchise analizzando le radici del “rancore” alla base della maledizione che colpisce le case. L’ennesimo reboot, ma fatto bene.

Queen & Slim
Bonnie e Clyde in salsa afro-americana. L’esordio alla regia di Melina Matsoukas ha come protagonisti Daniel Kaluuya e Jodie Turner-Smith, coppia criminale braccata dalla polizia e soprattutto dalla discriminazione razziale. Un thriller vecchio stampo, ispirato a Gangster Story e Thelma & Louise, ma aggiornato ai tempi di Black Lives Matter.

Tutti i film al cinema dal 5 marzo

Sola al mio matrimonio
Pamela è una giovane Rom ironica e spigliata. Ragazza madre, decide di lasciare il piccolo villaggio in cui vive per partire alla volta del Belgio con un bagaglio, tre parole di francese e la speranza di poter cambiare il suo destino e quello della sua bambina. L’esordio di Marta Bergman è un film piccolo ma molto emozionante: consigliato.

https://www.youtube.com/watch?v=cc3qEYV4Qig

Marie Curie
Il cinema contro la paranoia da coronavirus passa anche da qui: il genio della scienziata polacca, prima donna a vincere due volte il Premio Nobel, raccontato dalla francese Marie Noëlle. Ad interpretarla è Karolina Gruszka: il periodo è quello tra il 1903 e il 1911, caratterizzato dalla morte del marito Pierre e dalla relazione con il matematico Paul Langevin.

Varda by Agnès
Un anno fa ci lasciava Agnès Varda, la regista che scritto una pagina significativa della Nouvelle Vague. La Cineteca di Bologna le rende omaggio portando in sala quattro suoi classici e il suo film testamento, che racconta in due parti, una per secolo, la sua vita e la sua opera. Un appuntamento imperdibile.

Film al cinema oggi: 12 uscite contro il coronavirus

Buñuel – Nel labirinto delle tartarughe
L’animazione in 2D ispirata al surrealismo del maestro spagnolo sfida il coronavirus. Basato sul graphic novel di Fermín Solís, il film di Salvador Simó si concentra sullo scandalo causato dall’irriverente e trasgressivo L’âge d’or e sull’amicizia tra Buñuel e lo scultore, pittore e scrittore anarchico Ramon Acin, che lo aiuta a produrre il documentario Las Hurdes. Un film audace e coraggioso, premiato con il Goya e l’European Film Award.

Picciridda – Con i piedi nella sabbia
Dal romanzo di Catena Fiorello, Paolo Licata dirige un racconto di infanzia violata ed “emigrazione passiva”. Sull’isola di Favignana negli anni ’60, l’11enne Lucia (Marta Castiglia) viene affidata dai genitori, costretti a lasciare la Sicilia, alla nonna Maria (Lucia Sardo), una donna severa e intransigente, che nasconde un segreto doloroso. Una storia di resilienza e di coraggio.

Nessun nome nei titoli di coda
Il produttore Simone Amendola passa alla regia e dedica questo documentario ad Antonio Spoletini, comparsa che ha attraversato il cinema italiano a cavallo tra i decenni e storico collaboratore di Federico Fellini. Un ritratto affettuoso e sentito ad un volto che ancora si ritrova in giro per Cinecittà e ad una professione che sta lentamente scomparendo.

Uscite cinema marzo 2020: cosa vedere e cosa no

Sono innamorato di Pippa Bacca
Arriva in sala l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il documentario di Simone Manetti che ricostruisce la storia di Pippa Bacca, la performer violentata e uccisa in abito da sposa mentre, in giro per il mondo in autostop, faceva tappa in Turchia. Manetti ha realizzato questo film con interviste e materiali inediti girati dall’artista nel corso del suo ultimo viaggio.

L’apprendistato
Il regista romano Davide Maldi dirige il secondo capitolo di una trilogia, ambientato stavolta all’interno del “Mellerio Rosmini” di Domodossola, l’istituto alberghiero nel quale seguiamo la vicenda di Luca. Un 14enne timido e dall’animo selvaggio, cresciuto in un villaggio di montagna tra le Alpi, che deve imparare a rispettare rigide regole per sopravvivere all’interno del collegio.

La donna dello smartphone
Film indipendente di Fabio Del Greco: è la storia di un vecchio malato che trova per caso uno smartphone. All’interno ci sono dei video che raccontano la vita di una donna, arrivata a Roma da una piccola città del Sud. Ma la capitale si rivela subito ostile e incomprensibile.