Sinisa Mihajlovic è morto: tra i ricordi sui social il più toccante è di Gianni Morandi

Sono tantissimi i personaggi di tv, spettacolo, musica e cinema a piangere l'allenatore, ma Morandi condivide il ricordo più intenso

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Un primo piano di Sinisa Mihajlovic
Un primo piano di Sinisa Mihajlovic

All’età di 53 anni è morto Sinisa Mihajlovic. Dopo tre anni di malattia, l’ex calciatore e allenatore serbo lascia la moglie Arianna, i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipote Violante, la madre Vikyorija e il fratello Drazen. Nel luglio del 2019 fu lo stesso Mihajlovic a rendere pubblica la leucemia mieloide con cui ha dovuto convivere, durante una conferenza stampa tra le lacrime trattenute a stento.

Sinisa Mihajlovic, malattia e morte: il ricordo sui social

La morte di Mihajlovic ha colpito non solo colleghi società di calcio, giocatori e allenatori, personalità di spicco della politica come Giorgia Meloni, Giuseppe Conte, Matteo Salvini, Alessandro Di Battista ed Enrico Letta, ma anche celebrità che nel corso degli anni hanno conosciuto lui e la sua famiglia.

Il ricordo più toccante è quello di un bolognese doc come Gianni Morandi, presidente onorario della squadra rossoblù che Mihajlovic ha allenato dal 2019 al 2022. “Caro Siniša, non ci voglio credere – scrive il cantante in un post –. Ho sempre pensato che avresti vinto anche questa battaglia, era troppo presto per andarsene… Oltre ad essere un vero campione, sei stato un uomo coraggioso e generoso: lo hai dimostrato in tutta la tua vita. Conoscerti e passare tanti momenti insieme è stato un grande regalo, ti voglio bene e non ti dimenticherò mai”.

Altri attestati di stima e affetto (non senza dosi di retorica sulla “battaglia” dell’eroe che prevede il paradosso di vincitori e sconfitti) arrivano dal mondo della musica e della televisione. “Ho avuto la fortuna di conoscerlo – dice Cesare Cremonini – e ammirare la sua straordinaria forza e umanità, la gentilezza allegra e generosa con cui si esprimeva con gli amici incontrati qui a Bologna, i gesti colmi di amore rivolti verso i suoi cari”.

“Addio guerriero – scrive Alba Parietti –. Ho avuto il privilegio di conoscerti con la tua meravigliosa famiglia, ho avuto modo di apprezzare il condottiero, il leader, l’eroe. L’eroe che come tanti come tutti affronta la vita con tutto ciò che anche di orribile riserva con il sorriso. Vicino a tua moglie e ai tuoi figli. Grazie dell’esempio che hai dato”.

Un primo piano di Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic è morto: la famiglia ha definito la sua scomparsa “ingiusta e prematura”

Sinisa Mihajlovic: moglie e figli al centro del cordoglio

“Non ci posso e non ci voglio credere – dichiara sgomenta Simona Ventura –. Eri l’essenza dell’amore per tua moglie, per la famiglia e per il calcio (quello di cui eravamo innamorati). Abbraccio fortissimo ad Arianna e i ragazzi. Hanno bisogno dell’affetto e della vicinanza più grande”. “Ho appena letto… – aggiunge Barbara d’Urso – Che enorme dispiacere… La tua forza rimarrà per sempre un esempio… Ciao campione”.

“Un guerriero fino alla fine. Un uomo speciale – scrive Lorella Cuccarini –. Ciao Sinisa… Un abbraccio sincero alla famiglia”.  Anche Myrta Merlino commenta la morte di Mihajlovic. “Onore a te combattente coraggioso che sorride dolcemente – dice la tirannica conduttrice di La7 –. Resterai nei nostri cuori. Che la terra ti sia lieve”. Sonia Bruganelli si limita a mandare un più sobrio “pensiero d’amore a chi rimane”.

Tra i tweet più significativi spicca però quello del Centro Nazionale Trapianti. L’istituto del Servizio sanitario nazionale che si occupa di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule cita una frase dello stesso Sinisa: “Comprendi l’estrema importanza della donazione solo quando ti ammali, altrimenti non ci pensi. Eppure donare è la cosa più bella che ci sia. Il trapianto di midollo salva vite: donate”.