Pomeriggio Cinque, Myrta Merlino fa il pieno di ascolti ma è già un caso: licenzia il regista e scopiazza La vita in diretta

Debutto più che positivo per la giornalista napoletana su Canale 5, ma non mancano le critiche, in particolare per lo studio davvero simile a quello del programma di Rai 1

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Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque
Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque

Lunedì 4 settembre si sono finalmente visti i primi debutti della stagione televisiva 2023-2024 e il più atteso di tutti è stato quello di Myrta Merlino al posto di Barbara D’Urso al comando di Pomeriggio Cinque. Gli ascolti sono stati più che sufficienti: l’esordio del rotocalco di Canale 5 ha strappato uno share tra il 19,3 e il 21,4%, con picco di 1,6 milioni di spettatori nella prima parte in onda dalle 16:55 alle 17:44. Ma se il pubblico ha apprezzato, tra i critici non tutti hanno gradito la svolta impressa dalla conduttrice napoletana alla trasmissione.

Pomeriggio Cinque, Myrta Merlino bene con gli ascolti

È significativo in tal senso l’articolo firmato da Carmelo Caruso per il quotidiano il Foglio. Il giornalista definisce il Pomeriggio Cinque di Myrta Merlino come un nuovo genere: “la spazzatura pulita, l’orrido di seta bianco”. “La cronaca nera, che con D’Urso era trash alla crema, sciué sciué, con Merlino è più nera della seppia, una specie di A sangue freddo con al posto di Capote l’aiuto regista, o forse tuttofare, Ermanno”, scrive Caruso.

La Merlino “si è presentata agli spettatori del Tg5 vestita interamente di bianco, sembrava una papessa ortodossa”. “Tutto era smussato con le mossette di Merlino e c’era pure il gobbo di carta che,  sui social, è già virale”, commenta il giornalista del Foglio riferendosi al caso della ragazza stuprata a Palermo. Caruso bolla Lady Tardelli come una “mezza star che a differenza di D’Urso, si mette le dita sotto il mento, da professoressa a contratto, e smanaccia con gli occhiali, tutto per ricordare che lei è una giornalista”.

“Alla D’Urso rimproveravano di fare la giornalista, lei che era artista di varietà, ma ora si ha la prova che la giornalista che vuole fare l’artista di varietà rovina due generi: il varietà e il giornalismo”, chiosa Caruso. Nonostante le stroncature della critica, Pomeriggio Cinque ha sgominato la concorrenza di Estate in diretta, anche se dall’11 settembre dovrà vedersela con un competitor molto più temibile: La vita in diretta del confermatissimo padrone di casa Alberto Matano. È proprio questo metro di paragone che ha scatenato i commenti di molti utenti sui social.

Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque
Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque (foto: MediasetInfinity)

Myrta Merlino, Pomeriggio 5 cambia regista in corsa

Sono in tanti ad aver notato che nella seconda puntata di Pomeriggio Cinque, quella di martedì 5 settembre, la rinnovata scenografia con i cinque grandi ledwall e la Merlino nel mezzo scopiazza quella di La vita in diretta. Non sarà certo un caso se dopo una sola puntata, il regista Ermanno Corbella (già su La7 a L’aria che tira) sia stato clamorosamente licenziato. A rivelarlo è il sito di Davide Maggio.

La regia del fedelissimo di Myrta Merlino non è piaciuta ai vertici Mediaset, che l’hanno subito silurato sostituendolo con Franco Bianca, storico professionista già conosciuto negli studi Palatino di Roma per il suo lavoro a Stasera Italia. Nemmeno a dirlo, i commenti sui social si sprecano. Il più gettonato è quello dell’utente @Boomerissima: “Praticamente non doveva sputtanare il gobbo, lo studio che in realtà è un merda e tenere l’immagine stretta sulla Merlino tutto il tempo”.

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