Massimo Boldi testimonial della Lombardia: “Quel video è terribile, osceno e imbarazzante”

L'attore, vicino a posizioni "negazioniste", è stato scelto da Fontana e Gallera come volto simbolo per un video promozionale che fa discutere

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Fa discutere la scelta della Lombardia, la regione del disastro Covid, di affidare a Massimo Boldi il video promozionale per annunciare lo stanziamento di 167 milioni di euro per le categorie produttive che hanno subito di più gli effetti della crisi economica. La decisione di Fontana e Gallera di celebrarsi come se non fosse l’area più colpita di tutta Europa e di usare come testimonial il “negazionista” Boldi ha sollevato un autentico polverone. Il comico, infatti, non ha mai nascosto posizioni critiche sulla pandemia. In passato ha spesso dichiarato che il virus è uno strumento dei “potenti del mondo che ci vogliono terrorizzare”.

Massimo Boldi, Covid e Lombadia: è bufera social

Con le delibere approvate, la Giunta regionale ha stanziato questi fondi per le attività economiche, per chi è stato escluso dai ristori statali e “per chi ha bisogno di un aiuto in più”.

Ma nel video promozionale, l’uso di Cipollino che si scaccola ed esclama che “la Lombardia mi acchiappa veramente” è apparsa a molti fuori luogo e imbarazzante. Specie in un momento in cui la Lombardia vive una seconda ondata di contagi, il Ministro della Salute colloca la regione fra le zone rosse, medici di base e farmacie non hanno i tamponi rapidi e gli anziani aspettano ancora il vaccino anti-influenzale.

Travolto dalle critiche, Boldi ha spiegato al Corriere della Sera che “quando Fontana mi ha proposto di girare una pubblicità per questa povera gente, ancora meno fortunata di quelli a cui è stata data poca roba come aiuto, ho detto subito sì”.

La Lombardia è la mia terra. L’ho fatto gratis e sono molto felice di aver accettato.

L’attore di Luino, 75 anni, rivela che le esternazioni “cospirazioniste” postate sui social (e ora cancellate) sono state uno sbaglio, dettate dalla tristezza di non poter vedere i suoi nipoti.

Quella cosa mi è venuta di getto, non dando una colpa a qualcuno, né a un politico né a un medico o a uno scienziato. Ho solo parlato della speranza: se dopo 2000 anni è venuto un salvatore ad aiutarci, magari anche adesso un nuovo Cristo arriverà sulla Terra.

Ma il comico aveva pure scritto che “ci vogliono tappare la bocca con le mascherine”. Su questo argomento, Boldi riporta le sue conversazioni con la virologa Maria Rita Gismondo e Alberto Zangrillo, l’anestesista nome di punta della sanità lombarda e medico personale di Silvio Berlusconi.

Mi hanno detto di non ossessionarmi, che dovremmo vivere tutti una vita normale, solo rispettando le regole. Ma senza ossessionarsi, altrimenti ci rimette la mente. Poi, quando la gente mi incontra per strada e mi dice di fare una foto come faccio? Non posso continuare a mettere e togliere la mascherina.

Massimo Boldi si scaccola nel video della Regione Lombardia
Massimo Boldi nel video della Regione Lombardia

Massimo Boldi negazionista? “No, ho sempre rispettato le regole”

Boldi, prossimamente nel cast di Un Natale su Marte con Christian De Sica (colpito dal Covid), aggiunge che nelle intenzioni di Fontana, l’idea è stata quella di realizzare un video “bello e incisivo”.

Le sue esternazioni non c’entrano: lui si pone soltanto “delle domande lecite per capire cosa succede”.

Questa seconda ondata ha preoccupato anche me. Vedo un sollievo nel vaccino.

Insomma, Cipollino rispedisce al mittente l’etichetta di “negazionista”.

Certe cose che ho scritto erano più dettate dall’impulso, da un mix di sentimenti di paura e sconforto. Ma io mi sono sempre comportato rispettando le regole: anche sul set, facevamo un tampone ogni due giorni, ci misuravano sempre la febbre… Il mio invito se mai era a vivere in un modo normale, rispettando le regole. Questo ho sempre detto.

Nel corso dell’intervista, nessuna domanda né commento di Boldi sono arrivati in merito alla gestione scellerata della sanità privatista lombarda, che ha reso la regione il focolaio dell’epidemia di Covid-19 in Italia e lasciato morire come mosche gli anziani nelle case di cura.