Sono addirittura dodici i nuovi film al cinema dal 23 marzo per un weekend in sala ricchissimo di proposte per soddisfare ogni gusto. La programmazione della settimana è pure arricchita da tre uscite-evento. Sugli schermi per tre giorni sono rimasti Headshot (l’action thriller italiano ambientato nel mondo degli e-sports) e i film-concerto Louis Tomlinson: All of Those Voices (sulla popstar degli One Direction) e Ligabue. 30 anni in un giorno.
Tutti i nuovi film al cinema dal 23 marzo
A sorpresa, sono proprio Ligabue. 30 anni in un giorno e Louis Tomlinson: All of Those Voices a svettare in testa al box-office. Le due uscite musicali incassano rispettivamente 373.000 e 130.000 euro. Per il resto, è la settimana del ritorno di John Wick che è pronto a scalzare dalla vetta del botteghino i premi Oscar Everything Everywhere All at Once e The Whale, il deludente cinecomic Shazam! Furia degli Dei e la rivelazione italiana L’ultima notte di Amore, arrivato a sfondare il tetto dei 2 milioni di euro.
John Wick 4
La taglia sulla testa di John Wick è in costante aumento ed è per questo che il killer decide di sfidare apertamente i vertici della Gran Tavola, che ha appena dato pieni poteri al Marchese de Gramont per ristabilire l’ordine e abbattere il Continental. Wick si mette così sulle tracce dei più importanti criminali al mondo in un viaggio da New York a Osaka, passando per il Sahara e Berlino con destinazione Parigi. Il leggendario sicario di Keanu Reeves torna per il quarto e ultimo capitolo della saga: purtroppo ci sono poca ironia e un’azione che non stupisce più, fatta salva la presenza del grande Donnie Yen.
Armageddon Time – Il tempo dell’apocalisse
Paul Graff (Banks Repeta) ha 12 anni, è nipote di ebrei ucraini emigrati negli Stati Uniti e vive nel Queens degli anni Ottanta con i genitori Esther (Anne Hathaway) e Irving (Jeremy Strong), il fratello Ted (Ryan Sell), il saggio nonno Aaron (Anthony Hopkins) e la nonna Mickey (Tovah Feldshuh). A Paul piace disegnare e il suo miglior amico è John (Jaylin Webb), un ragazzino afroamericano da cui è inseparabile. Quando i due vengono beccati a fumare erba, i genitori di Paul decidono di trasferirlo in una scuola privata di bianchi, ricchi e viziati. Ribelli contrari alle regole, Paul e John decidono di escogitare un piano per fuggire e scappare in Florida. Da James Grey, uno dei maggiori registi del cinema americano contemporaneo, un racconto di formazione dolce e commovente, mai nostalgico e pieno di empatia. Da vedere: è l’imperdibile della settimana.
Delta
Sul Delta del Po si incrociano le strade di Osso (Luigi Lo Cascio), un volontario che con la sorella e un gruppo di attivisti locali vuole difendere il fiume dalla pesca indiscriminata, ed Elia (Alessandro Borghi), un bracconiere che è nato in quelle zone e ci è tornato dopo un periodo passato sul Danubio. Opera seconda di Michele Vannucci (il regista del sorprendente Il più grande sogno) presentata a Locarno 75 in Piazza Grande, questo strano western padano incrocia il thriller e il family drama, l’ambientalismo e l’eterno conflitto tra uomo e natura. Eccessivo nella messinscena e nel racconto, ma potente e sincero: da sostenere.
Stranizza d’amuri
Nella Sicilia del 1982, in un paesino in provincia di Catania, due ragazzi, Gianni e Nino, si incontrano per caso, si conoscono, si innamorano. Ma la loro relazione non è vista di buon occhio dalle famiglie e dagli altri adolescenti del paese. Fino a quando i pregiudizi e le dicerie non si trasformano in una tremenda esplosione di violenza. L’esordio da regista di Beppe Fiorello è un didascalico ma onesto inno alla vita e all’amore, ispirato a una drammatica storia vera.
Il frutto della tarda estate
In una campagna assolata della Tunisia, tra gli alberi di fichi, si incrociano le storie e le passioni di donne e uomini (tutti attori non professionisti) che lavorano per il raccolto estivo. Nel corso della giornata si formano relazioni, i giovani flirtano e si corteggiano, altri ne approfittano per rubare o saldare conti aperti. Amore e amicizia, conflitti generazionali e differenze di genere, il patriarcato e il lavoro: l’esordio nel cinema di finzione della regista Erige Sehiri, presentato in anteprima italiana al MedFilm 28 di Roma, è tenero, luminoso e profondamente politico. Il secondo imperdibile della settimana.
Miracle – Lettera al Presidente
Alla fine degli anni Ottanta, in una cittadina di montagna della Corea del Sud isolata dal resto del mondo, il giovane genio della matematica Joon-Keyong è determinato a rompere la situazione di esclusione del suo paese. Aiutato da due compagne di scuola e dalla sorella maggiore, decide di scrivere una lettera al Presidente per cercare di convincerlo a costruire una stazione nel villaggio. A sorpresa, il premier gli risponde. Gelso d’oro per il miglior film al Far East Film Festival 2022, l’opera seconda dello sceneggiatore e regista Jang Hoon Lee si basa su un’incredibile storia vera e unisce l’umorismo al melodramma storico con un tocco lieve e nostalgico.
Le avventure del piccolo Nicolas
I fumettisti Jean-Jacques Sempé e René Goscinny hanno inventato il personaggio del piccolo Nicolas, un bambino birichino che vive tra Montmartre e Saint-Germain-des-Prés. Ma all’improvviso il piccolo rompe la quarta parete e si intrufola nel laboratorio dei suoi creatori, i quali gli racconteranno il loro incontro, la loro amicizia, ma anche i loro viaggi, i loro segreti e la loro infanzia. Passata con successo ai festival di Cannes e Annecy, l’intelligente, poetica ed elegante animazione di Amandine Fredon e Benjamin Massoubre è la visione perfetta per tutta la famiglia.
Vera
Vera Gemma ha fatto la domatrice di tigri e leoni al circo e la spogliarellista a Los Angeles, la scrittrice e la star della televisione. Stanca di vivere all’ombra di un padre famoso, è tornata a Roma e in una borgata della capitale incontra una famiglia di disoccupati: con padre e figlio in particolare, un bambino di otto anni, instaura finalmente un legame profondo. Tizza Covi e Rainer Frimmel, la coppia di registi di La pivellina e Mister Universo, dedica questo potente e sorprendente ibrido di finzione e documentario alla figlia di Giuliano Gemma, vincitrice a Venezia 79 come migliore attrice protagonista (e il film per la miglior regia) nella sezione Orizzonti.
2028 – La ragazza trovata nella spazzatura
È capodanno in Polonia e l’ex attivista Szymon Hertz annuncia al mondo in una diretta streaming il suo imminente suicidio. È un gesto estremo di protesta contro la schiavitù degli automata. Ma prima di togliersi la vita, Szymon trova nella spazzatura Blue, una robot malandata ma ancora attiva: quando lui la rimette in sesto, lei gli dà in cambio una speranza per il futuro. Dall’attore e regista Michał Krzywicki, una suggestiva distopia sul rapporto tra umani e IA.
Le mura di Bergamo
Nel marzo 2020 il Covid arriva in Italia, in particolare a Bergamo. La città lombarda si scontra e reagisce al virus, la comunità si attiva: non solo medici, infermieri e volontari, ma anche chi non ha vissuto direttamente la malattia e la perdita. Stefano Savona, il regista di documentari politici come La strada dei Samouni, Palazzo delle Aquile e Piombo fuso, ricostruisce il trauma collettivo, restituisce i movimenti di una comunità in resistenza e coltiva la necessità della memoria, soprattutto alla luce dell’inchiesta della Procura che forse non dirà mai la verità su quanto accaduto.
Il testamento di Jeff
Michelangelo Bertocchi è un giovane regista indipendente ligure. Ha girato due mediometraggi, Il fante di cuori e Kairos e Psyche, mentre Il testamento di Jeff è il suo primo lungometraggio. Il Jeff del titolo (Mario Italia) è un investigatore privato in pensione e pieno di debiti che torna in azione per cercare una scheda di memoria dai contenuti compromettenti che potrebbero valere una piccola fortuna. Il noir debutta il 23 marzo alle 20:30 al Cinema dei Piccoli di Roma e poi sarà in tour (con gli altri due titoli) tra La Spezia, Padova, Pisa, Genova e Milano.
Il viaggio leggendario
A casa durante un giorno di pioggia, Erick e Dominick ricevono un pacco misterioso. All’interno c’è un videogioco di cui i ragazzi non hanno mai sentito parlare prima, Il viaggio leggendario. Non appena i due cominciano la partita, si ritrovano catapultati in un’altra dimensione, quella del Regno di Leggendaria, con una difficilissima missione da compiere: sconfiggere il malvagio Dottor Giniu e riportare sul trono i legittimi sovrani, Isabella e Romeo. Portando al cinema il libro degli youtuber DinsiemE pubblicato da Salani, Medusa tenta di replicare l’operazione Me contro Te: lo stracult della settimana.
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