I film al cinema dal 15 giugno: arrivano The Flash, Emily e Bassifondi

Il cinecomic DC occupa la maggior parte degli schermi, in sala c'è pure la rassegna "La forma del desiderio" con 5 film di Pedro Almodóvar

1
193
Scene di Emily, The Flash e Bassifondi, tre dei nove film al cinema dal 15 giugno
Emily, The Flash e Bassifondi

Sono nove i film al cinema dal 15 giugno, in una settimana ancora dominata al botteghino da La sirenetta e Spider-Man: Across the Spider-Verse. Per i cinefili, parte la rassegna Almodóvar – La forma del desiderio: cinque titoli cult del regista spagnolo distribuiti in sala da CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo. Tornano sugli schermi Che ho fatto io per meritarmi questo?, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, L’indiscreto fascino del peccato, La legge del desiderio e Tacchi a spillo.

Tutti i film al cinema dal 15 giugno: la guida

I film di Pedro Almodóvar sono proiettati dai materiali in alta definizione resi disponibili da TF1. La forma del desiderio non è l’unica uscita speciale della settimana: le fan dei BTS, gruppo simbolo del K-pop, hanno a disposizione due giorni, solo il 17 e 18 giugno, per vedere in sala i documentari SUGA: Road to D-DAY e j-hope IN THE BOX, poi in streaming su Disney+. Per il resto, ecco la programmazione regolare con trame, trailer e consigli su cosa vedere.

The Flash

È attesissimo dai fan dei fumetti il primo stand-alone cinematografico del personaggio DC Comics, interpretato dal chiacchierato Ezra Miller. Lanciato da un forte battage pubblicitario e da importanti endorsement, il cinecomic diretto da Andy Muschietti (il regista argentino di It e La madre) alza il livello (finora basso) del DC Extended Universe: una fresca variazione sul tema del multiverso, con il supereroe più veloce di sempre che torna indietro nel tempo per rimediare alla tragica morte di sua madre. Tanti i cameo, ma il vero piacere è rivedere Michael Keaton nei panni di Batman.

Il trailer di The Flash

Emily

La regista esordiente australiana Frances O’Connor, un passato da attrice e sceneggiatrice, racconta la giovinezza di Emily Brontë (a interpretarla è la brava Emma Mackey) e la genesi del suo romanzo più famoso, il capolavoro Cime tempestose. Con un approccio appassionato, irriverente e spiazzante, il biopic riduce le complessità della storia della scrittrice e poetessa inglese, morta di tubercolosi appena trentenne, ma l’irruzione della modernità ha una sua forza: una biografia “inventata” che dribbla i cliché in maniera sensuale e fantasiosa. Nel cast anche Fionn Whitehead, Oliver Jackson-Cohen, Alexandra Dowling, Amelia Gething, Adrian Dunbar e Gemma Jones.

Il trailer di Emily

Bassifondi

A Roma, lungo gli argini del Tevere, vivono i due senzatetto Romeo (l’artista Gabriele Silli) e Callisto (l’attore di teatro Romano Talevi). Dormono sotto lo stesso ponte, ma hanno caratteri opposti: uno silenzioso e introverso, l’altro chiacchierone e violento. Quando Romeo si ammala perdendo la vista e Callisto comincia ad accudirlo, emergono segreti del loro passato e un legame tutt’altro che scontato. Scritta dai gemelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, l’opera prima del videomaker Trash Secco (nome d’arte di Francesco Pividori) è un cazzotto nello stomaco ma di soave poesia: un racconto sull’escludersi dalla società, sull’amicizia fraterna e il terrore della solitudine.

Il trailer di Bassifondi

2 matrimoni alla volta

Dopo aver chiuso la sua agenzia che crea qualsiasi tipo di alibi e aver promesso a Flo (Élodie Fontan) che non le avrebbe mai più mentito, Greg (Philippe Lacheau) si è convertito ad una vita tranquilla, almeno in apparenza. Quando decide di fare la proposta di matrimonio alla fidanzata, è costretto a presentarle la sua famiglia: il papà criminale incallito (Didier Bourdon) e la mamma ex attrice (Nathalie Baye). Mentire e trovare falsi genitori più presentabili potrebbe essere la soluzione. Il sequel di Alibi.com è una commedia alla velocità della luce con battute e gag a raffica: purtroppo davvero pochi sketch colpiscono nel segno.

Il trailer di 2 matrimoni alla volta

Essere e avere

I Wonder Classics riporta al cinema il documentario del 2002 di Nicolas Philibert che ha conquistato la Francia (ha portato in sala due milioni di spettatori) dopo aver vinto il premio Louis Delluc al Festival di Cannes. Philibert, Orso d’oro alla scorsa Berlinale con Sur l’Adamant, ha seguito la vita quotidiana dei piccoli alunni e del loro maestro in una classe unica (bimbe e bimbi di età fra i quattro e gli undici anni) del villaggio di Saint-Étienne-sur-Usson, zona montuosa dell’Alvernia-Rodano-Alpi. Girato ad altezza di bambino, un commovente ritratto delle sfide dell’infanzia e delle responsabilità degli adulti, con uno dei finali più belli della storia recente del cinema.

Il trailer di Essere e avere

Polite Society – Operazione matrimonio

Nella comunità pakistana di Londra vivono due sorelle, l’adolescente ribelle Ria (Priya Kansara), appassionata di arti marziali che sogna di diventare una stuntwoman, e la maggiore Lena (Ritu Arya), aspirante pittrice che ha accettato di sposarsi con il ricco Salim e trasferirsi a Singapore. Ma Ria si rifiuta di accettare la scelta di Lena e così, aiutata dalla amiche Clara e Alba, scopre che dietro le nozze si nasconde qualcosa di losco. Diretto da Nida Manzoor, uno scatenato mix di commedia e azione zeppo di scazzottate, inseguimenti, sgargianti colori pop e soprattutto radicale femminismo anti-patriarcale.

Il trailer di Polite Society – Operazione matrimonio

After Work

Nella settimana della scomparsa di Silvio Berlusconi, al quale aveva dedicato il discusso (e censurato) Videocracy – Basta apparire, arriva al cinema il documentario di Erik Gandini sul futuro senza lavoro, liberamente ispirato dagli scritti del sociologo Roland Paulsen. Il regista italo-svedese affronta tematiche cruciali come lo schiavismo modernizzato, la disoccupazione volontaria, lo sviluppo vertiginoso dell’automazione e dell’intelligenza artificiale. Un viaggio appassionante tra la Corea del Sud, dove si muore per eccesso di lavoro, gli Stati Uniti delle Big Tech, l’Italia dei super-ricchi e dei NEET (i giovani che non studiano e non lavorano) e il paradossale Kuwait, il Paese più fisicamente inattivo del mondo ma dove tutti hanno un impiego e eccellenti retribuzioni.

Il trailer di After Work

Last Words

Nel 2086 la Terra è un deserto di macerie: l’umanità si è quasi estinta, sopravvivono soltanto frammenti di cinema. Una ragazzo africano (l’esordiente Kalipha Touray) ha ricevuto dalla sorella un bracciale fatto di pellicola: da allora vaga per l’Europa alla ricerca del suo luogo di creazione. Lo trova nella Cineteca di Bologna, dove vive un ex regista (Nick Nolte) che gli consegna i pezzi da assemblare per tentare di rianimare una cinepresa. Da un romanzo di Santiago Amigorena, Jonathan Nossiter, il regista di Mondovino, trae una tenera e curiosa (ma riuscita solo a tratti) favola ecologica post-apocalittica, inno alla bellezza e alla cultura e al potere salvifico del cinema. Nel cast Charlotte Rampling, Stellan Skarsgård e Alba Rohrwaher.

Il trailer di Last Words

Brividi d’autore

Louiselle, regista che da giovane ha subìto un tremendo abuso, ha trasformato il suo trauma nelle storie che racconta sullo schermo. Pronta a tutto per realizzare il film più importante della sua vita, gira uno snuff movie torturando un produttore. Inaspettatamente, il film ha successo, ma in realtà nulla è come sembra. Horror thriller diretto in chiave anni Sessanta e Settanta da Pierfrancesco Campanella, restituisce una inedita Maria Grazia Cucinotta versione sadica regista. Resto del cast stracult con Franco Oppini, Gioia Scola, Adolfo Margiotta e Sebastiano Somma.

Il trailer di Brividi d’autore

1 COMMENT