Claudio Bisio diventa regista: “Racconto la Shoah fra dramma e commedia”

"L'ultima volta che siamo stati bambini" è l'opera prima dell'attore e conduttore, nelle sale dal 12 ottobre

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Claudio Bisio in una scena del film L'ultima volta che siamo stati bambini
Claudio Bisio in una scena del film L'ultima volta che siamo stati bambini

La tragedia dell’Olocausto raccontata fra dramma e commedia, come hanno fatto Radu Mihaileanu con Train de vie e Roberto Benigni con La vita è bella. È la scelta di Claudio Bisio per L’ultima volta che siamo stati bambini, il suo esordio da regista dopo oltre trent’anni di carriera da attore tra cabaret, teatro, cinema e televisione. Dal 12 ottobre al cinema, il film è l’adattamento dell’emozionante romanzo omonimo di Fabio Bartolomei pubblicato da Edizioni E/O che affronta attraverso la leggerezza dei bambini un tema storico doloroso: la Seconda guerra mondiale e la Shoah.

Claudio Bisio, film da regista arriva al cinema

Prodotto da Solea e Bartlebyfilm e distribuito da Medusa, L’ultima volta che siamo stati bambini è ambientato nella Roma del 1943, dove i piccoli Cosimo, Italo e Vanda continuano a giocare alla guerra, nonostante tutto attorno le bombe esplodano davvero. I tre amici sono completamente diversi tra loro: Cosimo è povero e ha il papà al confino, Italo è il ricco figlio del Federale, Vanda è orfana e credente.

Cosimo, Italo e Vanda hanno fatto un “patto di sputo” con Riccardo, il quarto “moschettiere” che viene da una famiglia agiata ma ebrea, portata via dai tedeschi insieme a migliaia di persone del Ghetto. Per recuperare il loro amico “rubato”, i tre si mettono in viaggio a piedi verso la Germania, sicuri di sapere dov’è e di poter convincere i tedeschi a liberarlo. Gli unici adulti che sembrano intenzionati a riportarli a casa sono la suora Agnese e l’eroe di guerra fascista Vittorio, il fratello di Italo.

“Caro Claudio, ho molto apprezzato il tuo film perché hai saputo rendere la freschezza e l’innocenza dei bambini con un tratto talmente sensibile da offuscare la tragedia che c’è sullo sfondo”, ha scritto la senatrice Liliana Segre in un messaggio inviato a Bisio.

I tre protagonisti del film L'ultima volta che siamo stati bambini
I tre protagonisti di L’ultima volta che siamo stati bambini (foto: Medusa Film)

L’ultima volta che siamo stati bambini: cast e trailer del film

I quattro giovanissimi protagonisti, scelti dopo un lungo casting, sono interpretati da Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis e Lorenzo McGovern Zaini. I due attori adulti sono Marianna Fontana e Federico Cesari. Bisio si ritaglia il ruolo del Federale, ma il passaggio complicato è senza dubbio quello dietro la macchina da presa.

“La cosa più difficile – racconta a QN – è stata trovare il giusto equilibrio tra la leggerezza della commedia e la tragedia della storia. Non volevo fare un film né troppo realistico né troppo fiabesco. Alla fine ce l’abbiamo fatta e il tono è quello che volevo”. “La scelta di raccontare questa storia – aggiunge – nasceva dalla volontà di tenere viva la memoria su un dramma del passato ma purtroppo ci siamo trovati a parlare di qualcosa che sta succedendo anche oggi. Spero che questo film, di cui sono in programma anche molte proiezioni per le scuole, aiuti a riflettere”.

Presentato in anteprima al Giffoni Film Festival 2023, L’ultima volta che siamo stati bambini arriva al cinema a partire da giovedì 13 ottobre. Una data scelta non a caso: è l’ottantesimo anniversario del rastrellamento nazifascista al Ghetto.

Il trailer di L’ultima volta che siamo stati bambini

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