I film al cinema dal 10 marzo: cosa vedere e che evitare

Il maggior numero di schermi spetta a "C'era una volta il crimine", ma questa settimana i cinefili hanno l'imbarazzo della scelta

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Scene dei film Il male non esiste, La promessa - Il prezzo del potere e C'era una volta il crimine
Scene dei film Il male non esiste, La promessa - Il prezzo del potere e C'era una volta il crimine

Nella settimana post-Batman nella quale il cinecomics con Robert Pattinson è già a quota 5 milioni di euro incassati, sono undici i nuovi film al cinema dal 10 marzo. Nessuno tra questi potrà impensierire il giocattolone dark della DC Comics, ma il maggior numero di schermi spetta a una delle poche commedie che si affacciano in sala in questa prima metà di 2022: C’era una volta il crimine di Massimiliano Bruno.

Tutti i nuovi film al cinema dal 10 marzo

Per il resto, ci sono tantissimi film d’autore (dal doc animato danese candidato all’Oscar all’iraniano vincitore dell’Orso d’oro alla Berlinale 2020) e numerosi documentari. Uno di questi, The Alpinist – Uno spirito libero dedicato alle imprese dell’alpinista canadese Marc André Leclerc, è stato in sala appena tre giorni (dal 7 al 9 marzo) e ha guadagnato 110mila euro. Non male in questi tempi di magra.

C’era una volta il crimine

Massimiliano Bruno chiude la trilogia cominciata con Non ci resta che il crimine e proseguita con Ritorno al crimine. Stavolta Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) e Claudio (Giampaolo Morelli) finiscono nella Parigi del 1943 occupata dai nazisti. Il loro colpo è davvero impossibile: rubare la Gioconda. C’è tempo pure per qualche paradosso temporale e per fare la conoscenza di Hitler e Mussolini. Purtroppo, si ride poco.

Marco Giallini e Gian Marco Tognazzi in una scena del film C'era una volta il crimine
Marco Giallini e Gian Marco Tognazzi in C’era una volta il crimine (foto: 01 Distribution)

Flee

Il primo imperdibile della settimana: uno strabiliante e umanissimo mix di documentario e animazione. La storia è quella di un profugo afghano in Danimarca che racconta per la prima volta la sua odissea al suo migliore amico. Il film di Jonas Poher Rasmussen è candidato a tre Oscar (migliore animazione, documentario e film internazionale) ed è diventato l’unico film a riuscire a competere per tutte e tre le statuette.

Il trailer di Flee

Parigi, tutto in una notte

La Francia brucia sconvolta dalle proteste dei gilet gialli. In un pronto soccorso della capitale si incontrano due persone completamente diverse tra loro: la borghese Raf (Valeria Bruni Tedeschi), in crisi con la compagna Julie (Marina Foïs), e il camionista Yann (Pio Marmaï), reduce dalle proteste di piazza. L’illuminante dramma tutto in una notte di Catherine Corsini racconta le tensioni sociali che attraversano la nostra epoca meglio di qualunque telegiornale.

Il trailer di Parigi, tutto in una notte

La promessa – Il prezzo del potere

Clémence (Isabelle Huppert) è la brava sindaca di una cittadina della banlieue parigina. Arrivata alla fine del secondo mandato, promette di non ricandidarsi per lasciare spazio a una giovane esponente del suo partito. Ma quando si apre la possibilità di una poltrona più importante al Ministero, l’ambizione smodata le fa rimettere tutto in gioco. Dopo La meccanica delle ombre, Thomas Kruithof dirige una altro tesissimo thriller politico “più sul denaro che sulle idee”.

Il trailer di La promessa – Il prezzo del potere

Il male non esiste

A due anni dalla vittoria dell’Orso d’oro alla Berlinale, arriva nelle sale italiane il dramma corale di Mohammad Rasoulof (che ha rischiato il carcere per il suo lavoro, bollato dalle autorità iraniane come “propaganda contro il sistema”) che denuncia la corruzione e la pena di morte in Iran. Le storie sono quattro e si intrecciano diversi punti di vista, in particolare quelli delle persone che “per lavoro” ne uccidono altre. Un film rigoroso e feroce che solleva dilemmi morali universali.

Il trailer di Il male non esiste

Jackass Forever

Campione d’incassi negli Stati Uniti, lo scatenato doc di Jeff Tremaine riporta in scena la banda di idioti di Johnny Knoxville con le loro avventure letteralmente a rotta di collo. La formula è sempre la stessa: demenzialità, risate a buon mercato e soprattutto assurdi e pericolosi scherzi e stunt. Per i fan del genere, davvero imperdibile.

Il trailer di Jackass Forever

Be My Voice

Dal 7 marzo è in sala il documentario di Nahid Persson sulla rivoluzione gentile di Masih Alinejad, la giornalista e attivista iraniana che ogni anno organizza campagne contro l’obbligatorietà del velo e per la libertà delle donne nei Paesi islamici. Da tempo Alinejad vive negli Stati Uniti: Persson la segue nel quotidiano e il suo doc sottolinea proprio l’importanza dei social network nella diffusione del suo messaggio, ma anche l’impotenza di chi dal comodo occidente vede i rischi che corrono in patria le donne che combattono l’apartheid di genere.

Il trailer di Be My Voice

La macchina delle immagini di Alfredo C.

Selezionato alla Mostra di Venezia 78, il documentario di Roland Sejko ripercorre una storia dimenticata: quella degli italiani trattenuti in Albania dal regime comunista. Lo spunto per affrontare questa vicenda è singolare: la vicenda personale dell’operatore dell’Istituto Luce in Albania, per anni al servizio della propaganda fascista e al quale è poi richiesto di lavorare per quella comunista.

Il trailer di La macchina delle immagini di Alfredo C.

Radiograph of a Family

Un altro documentario dall’Iran, vincitore dell’IDFA 2020. Firouzeh Khosrovani, figlia di padre laico e madre attivista religiosa, ripercorre le vicissitudini della sua famiglia divisa nel corso degli eventi cruciali che hanno cambiato la storia del Paese: il periodo dello Scià, la rivoluzione islamica, la guerra con l’Iraq. La regista accompagna il film nelle sale italiane incontrando il pubblico: il calendario delle proiezioni è sul sito di Zalab.

Il trailer di Radiograph of a Family

Watson – Il pirata che salva gli oceani

Lesley Chilcott dedica questo documentario biografico al capitano canadese Paul Watson, il fondatore di Sea Shepherd e uno dei fondatori di Greenpeace, lasciata in disaccordo con la struttura burocratica che aveva preso l’organizzazione. Un’esistenza da coriaceo difensore degli oceani contro la caccia di tutte le specie marine protette e per la preservazione della fauna oceanica e dei suoi habitat. Il racconto di una vita al limite, che sin dalla tenera età si batte per un mondo sostenibile.

Il trailer di Watson – Il pirata che salva gli oceani

The Last Rave – A Free Party Story

È in pochissime sale il documentario di Alessandro Ruggeri sul mondo dei rave e il movimento dei teknival, i giganteschi festival ai quali partecipano appassionati e star del panorama musicale techno underground. Girato nel corso di tre anni tra l’Italia, la Francia e la Germania, il lavoro analizza il fenomeno e restituisce al pubblico la filosofia (e le contraddizioni) che c’è dietro queste comunità libere e nomadi, troppo spesso etichettate soltanto come un “fatto di droga”.

Il trailer di The Last Rave – A Free Party Story

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