È morto David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo e per un lunghissimo periodo di tempo uno dei volti più familiari per il pubblico della Rai. Il giornalista e politico era ricoverato nel centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Lo storico mezzobusto del Tg1 aveva 65 anni: ne avrebbe compiuti 66 il prossimo 30 maggio.
David Sassoli, Tg1 la sua palestra
Giornalista professionista dal 1986, Sassoli era stato assunto in Rai nel 1992, come inviato di cronaca nel Tg3. Dopo aver collaborato a Il rosso e il nero e Tempo reale di Michele Santoro, fu chiamato a condurre Cronaca in diretta su Rai 2, scelto dal direttore Carlo Freccero per il rotocalco pomeridiano di cronaca e attualità.
Prima di passare alla politica, Sassoli è entrato per dieci anni, ogni sera, nelle case di tanti italiani a raccontare i fatti del mondo. Nel 1999 cominciò nella redazione del Tg1 come inviato speciale, e in seguito ne divenne conduttore dell’edizione delle 13:30 e successivamente di quella delle 20, poi vicedirettore dal 2006 al 2009.
I colleghi di Sassoli si stringono intorno alla sua famiglia e sono tantissimi i messaggi di cordoglio che arrivano via social da personaggi di spicco del mondo della televisione e dell’informazione. “Mi ricordo un lunghissimo viaggio in treno in cui parlammo per ore di come cambiare il Tg1 e poi il mondo. Mi/ci mancherai”, scrive commosso Gerardo Greco.
David Sassoli, malattia e morte a 65 anni: l’addio dei colleghi
“La morte di David Sassoli mi colpisce e mi addolora. Ne abbiamo viste di belle e di brutte ma non dimenticherò il suo sorriso e l’ultimo, affettuoso abbraccio”, ricorda Gad Lerner. “Amavi il giornalismo, amavi la politica, eri antifascista e europeista. Quante discussioni, quanti ricordi, quante risate. Sono smarrita e incredula che te ne sia andato così presto. Un abbraccio a tutta la tua famiglia”, è il tweet d’addio di Tiziana Ferrario.
Alessandro Gassmann non conosceva Sassoli, ma – scrive sui social – “mi ha sempre dato l’impressione di una persona moderata, onesta, di grande equilibrio”. Tra i ricordi più commoventi spicca però quello di Antonella Clerici. Dopo un recente e amarissimo sfogo, la presentatrice torna alla sua solita pacatezza per una piccola ricostruzione di vita. “Ciao David ti ricordo quando eravamo giovani e avevamo tutta la vita davanti. Il giornalismo e la politica le tue grandi passioni. Orgoglioso italiano davvero”, il cinguettio della conduttrice.