Come stanno le figlie e la compagna di Gigi Proietti

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come stanno le figlie e la compagna di gigi proietti

Sono passati già sette mesi, ormai, dalla sua scomparsa, ma come hanno vissuto questo tremendo lutto le figlie e la compagna di Gigi Proietti? Lo raccontano Susanna e Carlotta, ospiti del programma tv ‘Oggi è un altro giorno‘, condotto da Serena Bortone.

Il racconto di Susanna e Carlotta sulla compagna di Gigi Proietti, Sagitta Alter: “Non ci diceva spesso che ci voleva bene, ma il suo affetto era solido”

Le due amatissime figlie, nate dalla relazione – durata ben 60 anni – con Sagitta Alter rivolgono le proprie riflessioni e i pensieri proprio alla madre: “Oggi mamma sta meglio, è una roccia. Lei è la nostra roccia e noi siamo la sua. Siamo tre donne molto forti” – raccontano.

Per loro aver perso il papà ha significato, tra le mille cose, l’aver perso un punto di riferimento, in quanto il celebre attore romano era solito dare consigli molto significativi di vita: “Uno tra tutti era quello di andare per la nostra strada, di non farci influenzare e di seguire le nostre idee” spiegano, infatti. Sia a Susanna e Carlotta che alla compagna di Gigi Proietti era destinato il grande amore dell’artista, un sentimento che mostrava, naturalmente, a suo modo, con la sua personale sensibilità: “Non era un padre espansivo negli affetti, era una persona timida. Cercava l’attenzione da parte nostra, voleva farsi dire lui ti voglio bene, ma lui non si lasciava andare a grandi parole“, nonostante le figlie parlino di un rapporto solido e presente.

La notizia della scomparsa del papà è diventata immediatamente ‘di dominio pubblico’, per questo motivo la presentatrice chiede a Susanna e Carlotta cos’ha significato ‘condividere’ un momento così tremendo con un paese intero: “È stato un momento di lutto collettivo e questo ci ha fatto sentire meno sole. Il fatto che in tanti piangessero papà non ci ha tolto nulla, anzi ci ha arricchito di amore“. Anzi, la sua grande presenza ed eredità ne ‘prolunga’, in un certo senso, il ricordo e la presenza: “Nella sofferenza noi siamo fortunate, papà lo possiamo sempre andare a ritrovare, abbiamo molto che ci ricordi e ci faccia sentire vicino papà. Non vale lo stesso per tutti“, hanno infatti dichiarato durante l’intervista televisiva.