Caos al Tg1: perché Giorgino, D’Aquino e Chimenti sono stati rimossi dall’edizione delle 20

La decisione è della direttrice Monica Maggioni: dietro lo screzio con i tre il loro rifiuto di condurre la rassegna stampa del mattino

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Lo strano saluto di Francesco Giorgino
Lo strano saluto di Francesco Giorgino

Dopo lo scandalo di Dania Mondini e gli ascolti da record dei rivali del Tg5, il Tg1 incassa un’altra batosta. Francesco Giorgino, Emma D’Aquino e Laura Chimenti, i volti più amati del notiziario dell’ammiraglia Rai, sono stati rimossi dall’edizione delle 20 dalla direttrice Monica Maggioni. Nonostante il silenzio di Saxa Rubra sulla vicenda, le indiscrezioni si rincorrono da ore, alimentate dallo “strano saluto” di Giorgino durante la puntata del Tg1 serale del 15 giugno.

Giorgino rimosso dal serale? Lo strano saluto

Il mezzobusto pugliese, scuro in volto e nella voce, ha salutato i telespettatori con un insolito commiato: “Termina qui l’edizione di prima serata del Tg1. Grazie per la vostra attenzione e arrivederci a tutti”, ha detto salutando con un cenno della mano. Una scena mai vista prima d’ora.

Dietro le frizioni tra Giorgino, D’Aquino e Chimenti e la direzione del tiggì ci sarebbero vecchi e nuovi dissapori. Michela Tamburrino scrive sulla Stampa che le due conduttrici non sono gradite in redazione soprattutto dopo la loro partecipazione al Festival di Sanremo, quando Amadeus le ha volute sul palco dell’Ariston.

La situazione è precipitata del tutto quando Giorgino, D’Aquino e Chimenti si sono rifiutati di occuparsi della rassegna stampa del mattino fortemente voluta dalla Maggioni. I tre sarebbero addirittura arrivati a presentare certificati medici per evitare il turno dell’alba. Da qui la decisione di punire l’insubordinazione e retrocedere i giornalisti dall’edizione principale delle 20 al notiziario delle 13:30.

Giorgino, D'Aquino e Chimenti
Giorgino, D’Aquino e Chimenti: addio al Tg1 delle 20

Tg1: Giorgino, D’Aquino e Chimenti puniti da Maggioni

Per lo spazio della rassegna mattutiva che va dalle 6:30 alle 7:35, Giorgino, D’Aquino e Chimenti avrebbe avuto il permesso straordinario di poter uscire alle 7 e la libertà totale di scegliere gli ospiti da invitare. Queste garanzie non sono bastate perché ai cronisti non sarebbe andato giù di aggiungere agli impegni già in agenda una mezz’ora di lavoro in più per 5 giorni ogni mese e mezzo.

Gli unici mezzobusti ad aver accettato la proposta della direttrice sono stati Elisa Anzaldo e Alessio Zucchini. Adesso per loro si spalancano le porte dell’edizione delle 20, dove rimangono tre posti vacanti da occupare per completare la rotazione dei turni. La rimozione di Giorgino, D’Aquino e Chimenti dovrebbe arrivare in modo ufficiale attraverso un comunicato al comitato di redazione.

Intanto, sui social, “esulta” Clemente Mimun. Non solo per gli ascolti al top del Tg5, ma perché “raramente ci sono notizie che mi rallegrano, da ieri ce n’è una…”, scrive ironico. Nella sua autobiografia Ho visto cose…, il giornalista, direttore del Tg1 dal 2002 al 2006, definisce Giorgino “banale e opportunista” e quello con lui “uno degli incontri meno interessanti della mia vita”.

Lo “strano saluto” di Giorgino è già un cult sui social

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