Gwyneth Paltrow, bufera per la sua cura anti-Covid: “È irresponsabile”

L'attrice fa infuriare il direttore dell'Nhs per i suoi consigli social per prevenire il "brain fog" lasciato dal virus

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Gwyneth Paltrow
Gwyneth Paltrow

Gwyneth Paltrow è riuscita a creare un piccolo impero con Goop, l’azienda di benessere e medicina alternativa che – tra sito web e shop online, cosmetica e abbigliamento, pubblicità e casa editrice – oggi vale 250 milioni di dollari. L’attrice, tuttavia, è criticata da molti per prodotti e teorie che sono spesso considerati lontani dalla scienza. È il caso di una cura contro i sintomi post-Covid a base di essenze naturali che la diva ha testato sulla sua pelle e ora sponsorizza in rete.

La cura di Gwyneth Paltrow contro il Covid

Paltrow ha contratto il virus qualche mese fa e ha avuto non pochi problemi a rimettersi in sesto. Quando è guarita, l’attrice ha notato livelli molto alti di infiammazione nel suo corpo e ha continuato a soffrire di affaticamento, spossatezza e un senso di “annebbiamento mentale”. Quello che definisce “brain fog” provoca la diminuzione dei livelli di attenzione e di memoria. Per curare questi sintomi, Paltrow ha spiegato che si allena la mattina e fa la sauna a infrarossi il più spesso possibile. Ma non solo.

“Tutto quello che sto facendo – racconta il premio Oscar di Shakespeare in Love su Goop – mi fa stare meglio, come se fosse un regalo per il mio corpo”. La sua cura post-Covid è una dieta a base di kombucha e kimchi (ovvero una bevanda ottenuta dalla fermentazione del tè e un piatto tradizionale coreano fatto di cavolo con spezie e frutti di mare), digiuno intuitivo e depurazione con l’integratore Madame Ovary, creato dall’attrice stessa per combattere i sintomi da menopausa come squilibri ormonali, vampate di calore e sbalzi d’umore.


Un primo piano di Gwyneth Paltrow
Gwyneth Paltrow (foto: Instagram @gwynethpaltrow)

Gwyneth Paltrow: medici inglesi contro l’attrice

Come già accaduto a tante star del mondo del cinema, da Brigitte Bardot a Olivia Newton-John, le dichiarazioni di Paltrow non sono passate inosservate, anzi. Le sue parole hanno fatto infuriare i medici britannici e in particolare Stephen Powis, il direttore dell’Nhs, il servizio sanitario inglese.

“Sono soluzioni non raccomandate – ha dichiarato Powis alla Bbc –. Dobbiamo prendere seriamente in considerazione gli effetti del Covid sulla lunga distanza e applicare metodi scientifici. Tutti gli influencer che utilizzano i social media hanno il dovere di essere responsabili al riguardo”.

“Come il virus – ha aggiunto Powis –, la disinformazione porta al di là dei confini, muta e si evolve. Penso che YouTube e altre piattaforme social devono avere una reale responsabilità”.