Un tweet di Alessandro Gassmann sul caso Suarez divide gli utenti dei social. L’attore, nelle sale in questi giorni con il film Non odiare di Mauro Mancini, si è espresso senza mezze misure sull’inchiesta della Procura di Perugia che coinvolge il calciatore del Barcellona. L’attaccante, in procinto di trasferirsi alla Juventus (sulla quale la Procura Federale potrebbe aprire un fascicolo per illecito sportivo), ha sostenuto un falso esame d’italiano indispensabile per l’acquisizione della cittadinanza, passaggio propedeutico a giocare in Italia come comunitario.
Alessandro Gassmann Suarez: il tweet fa discutere
I tabulati telefonici acquisiti dalla Guardia di Finanza fanno emergere una rete di corruzione e contatti sospetti tra l’Università per stranieri di Perugia e l’avvocatessa della Juventus, Maria Turco.
La legale prometteva al direttore generale Simone Olivieri di far sostenere un esame di italiano concordato a tavolino presso l’ateneo a tutti i giocatori stranieri che abbiano bisogno della certificazione per ottenere la cittadinanza.
Addirittura la Juve, ha rivelato il colonnello della Finanza Selvaggio Sarri, voleva far uscire Suarez dal retro per non far scoprire ai giornalisti presenti che non conosceva l’italiano.
Gassmann è intervenuto su questa vicenda vergognosa e imbarazzante, pensando soprattutto alle migliaia di persone straniere che in Italia aspettano la cittadinanza. L’attore si scaglia contro il privilegio e la via preferenziale e si concentra sui ragazzi nati da genitori stranieri, che hanno fatto la scuola da noi e non possono avere la cittadinanza fino ai 18 anni.
“Quando leggo, in un Paese dove chi nasce da genitori stranieri che pagano le tasse non può avere la cittadinanza, che ‘purtroppo’ un calciatore sudamericano non riuscirà ad avere il passaporto prima di ottobre un leggero senso di schifo mi sopraggiunge”, ha scritto Gassmann su Twitter.
Suarez Juve, le parole di Gassmann: “Provo un leggero senso di schifo”
Il post ha scatenato parecchie reazioni in rete, dividendo chi segue l’attore. D’altronde non è la prima volta che Gassmann spacca il web, come accaduto di recente nell’accesa discussione con Vittorio Sgarbi.
Incalzato dagli utenti, Gassmann ha ribadito la sua posizione sul caso Suarez con una dichiarazione resa a Repubblica. “Qui non si tratta di tifo, ma di diritti”, spiega l’attore.
“Chi vive nel nostro Paese da anni, regolarmente, pagando le tasse, ha diritto di richiedere la nazionalità italiana per i propri figli nati qui. Non penso quindi che sia sbagliato dare la nazionalità italiana a un campione di calcio, se di origini italiane o sposato con un’italiana, ma che gli stessi diritti dovrebbero essere dati a chi, con il lavoro, si è guadagnato onestamente un posto nella nostra società”, conclude Gassmann.