I film al cinema dal 21 novembre: cosa vedere e cosa no

Sono otto i nuovi titoli nelle sale: su tutti spicca il ritorno (contestatissimo) di Roman Polanski

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Antonio Albanese nel film Cetto c'è, senzadubbiamente e Jean Dujardin nel film L'ufficiale e la spia
Cetto c'è, senzadubbiamente e L'ufficiale e la spia

I film al cinema dal 21 novembre 2019 sono otto. Sarebbero in realtà dieci se si considerano The Report (la vera storia dell’uomo che ha scoperto le torture americane praticate in Afghanistan: nelle sale solo dal 18 al 20 novembre, in uscita su Amazon Prime Video dal 29) e Storia di un matrimonio, storia d’amore e di crisi firmata Noah Baumbach (in pochi cinema selezionati e dal 6 dicembre su Netflix). Curiosamente, questi due film hanno entrambi per protagonista Adam Driver: senza dubbio uno dei migliori attori della sua generazione. Detto questo, tra i restanti otto titoli spicca il discusso ritorno di Roman Polanski, l’imperdibile della settimana. Ecco trame, trailer e consigli.

Antonio Albanese nel film Cetto c'è, senzadubbiamente e Jean Dujardin nel film L'ufficiale e la spia
Cetto c’è, senzadubbiamente e L’ufficiale e la spia

L’ufficiale e la spia
Roman Polanski torna con il suo J’accuse: la ricostruzione dell’errore giudiziario per antonomasia, il caso Dreyfus. Ad interpretare il giovane capitano ebreo accusato di essere una spia della Germania e condannato all’ergastolo è Louis Garrel, ma il vero protagonista è Jean Dujardin nei panni dell’ufficiale Georges Picquart, il primo a scoprire la cospirazione che ha incastrato Alfred. Presentato a Venezia 76 (dove ha vinto il Gran Premio della Giuria) e uscito in Francia tra le polemiche (la fotografa e modella Valentine Monnier ha accusato il regista di averla stuprata “con estrema violenza” nel 1975), è un Polanski al massimo della forma: da non perdere.

Light of My Life
È un’avventura d’amore questo film scritto, diretto e interpretato da Casey Affleck. Il giovane talento immagina una società in cui la popolazione femminile si è estinta e veste i panni di un padre che cerca a ogni costo di proteggere la figlia (la brava esordiente Anna Pniowsky) dai pericoli degli altri maschi, resi brutali e senza scrupoli dalla mancanza di femmine. Un film elegante, suggestivo e poetico, non proprio originale ma dominato dalle intense performance dei due protagonisti.

Countdown
L’horror della settimana è diretto dall’esordiente Justin Dec, che si è fatto un nome grazie alla web serie Lazy Me. Stavolta racconta un’app capace di prevedere esattamente quando una persona morirà. In questo diabolico dispositivo incappa la giovane infermiera Quinn (Elizabeth Lail), che ingaggia una corsa contro il tempo per evitare il suo imminente decesso. Sull’argomento hanno già detto tutto Final Destination e Auguri per la tua morte: trascurabile.

I film al cinema dal 21 novembre

Cetto c’è, senzadubbiamente
Antonio Albanese e il regista Giulio Manfredonia rilanciano le avventure dell’ormai ex sindaco di Marina di Sopra, che torna in Italia dopo un periodo trascorso in Germania. La scoperta che ha fatto è clamorosa: il leader del Partito del Pilu è in realtà figlio di un principe, un Buffo di Calabria. Una delle maschere più famose di Albanese, spesso superata dalla realtà, continua a far ridere più in televisione che al cinema.

Bellissime
Elisa Amoruso, reduce dal successo di Chiara Ferragni – Unposted, torna con un altro documentario. Stavolta racconta il “culto dell’apparire” attraverso le storie di quattro donne: una 20enne ex baby modella, una 18enne che aspira a diventare Miss, un’adolescente che punta a sfondare in televisione e la mamma che, per tenersi in forma, si allena facendo pole dance. La famiglia, il passato e il presente, l’ossessione della bellezza: un doc da vedere.

Nuovi film al cinema: in uscita 8 titoli

Aspromonte – La terra degli ultimi
Dal romanzo di Pietro Criaco (edito da Rubbettino), Mimmo Calopresti torna ad Africo alla fine degli anni ’50 per raccontare la storia di un poeta (Marcello Fonte), di una maestra del Nord (Valeria Bruni Tedeschi) e di un manovale (Francesco Colella) che vogliono costruire una strada per collegare il paese alla Marina. Peccato che il brigante Don Totò (Sergio Rubini), quello che detta legge da quelle parti, non sia d’accordo. Classico esempio di cinema civile: prendere o lasciare.

Tutti i ricordi di Claire
Catherine Deneuve è la Claire Darling del titolo: una donna convinta di morire il primo giorno d’estate. Allora svuota la sua bella casa di Verderonne e svende tutti i suoi oggetti senza distinzione. Questo gesto apparentemente folle finisce per riportare a casa Marie (Chiara Mastroianni), la figlia che non vede da più di vent’anni. Diretto da Julie Bertucelli (Da quando Otar è partito…, L’albero), un film crepuscolare, dolce e crudele, che oscilla tra ieri e oggi, fantasia e realtà.

Ploi
L’animazione della settimana è una strana co-produzione belga-islandese. Il protagonista è il piccolo Ploi, un pulcino di pivieri che frequenta la scuola di volo. Rimasto solo dopo l’attacco del falco affamato Shadow, Ploi si fa coraggio e decide di raggiungere Paradise Valley, il luogo dove gli uccelli si rifugiano durante l’inverno. Un’avventura tutta ingenuità e buoni sentimenti, esclusivamente per un pubblico infantile.