Sebastiano Pigazzi, il nipote di Bud Spencer: “Nonno mi ha insegnato a vivere al cento per cento”

L'attore, 27 anni, è nel cast di "And Just Like That...", il sequel di "Sex and the City" in onda su Sky

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Sebastiano Pigazzi e Bud Spencer
Sebastiano Pigazzi e Bud Spencer

Il nome di Sebastiano Pigazzi comincia ad essere noto a Hollywood. L’attore, 27 anni, ha recitato per Luca Guadagnino nella miniserie We Are Who We Are, per Elisa Amoruso nel film Time Is Up con Bella Thorne e ora è nel cast di And Just Like That…, il sequel di Sex and the City in onda su Sky. In Italia non tutti lo conoscono, se non per le sue origini familiari: Sebastiano è il nipote di Bud Spencer.

Sebastiano Pigazzi: film a Hollywood e storia italiana

La madre di Pigazzi è Diamante Pedersoli, la figlia più piccola di Spencer, anche lei attrice con il padre (con il nome d’arte di Diamy Spencer) ai tempi di Superfantagenio e Un piede in paradiso, prima di ritirarsi dalle scene. In un’intervista a Chiara Maffioletti per il Corriere della Sera, l’attore si dice molto orgoglioso di nonno Bud.

“Mi ha insegnato che la vita va vissuta al cento per cento – spiega Pigazzi –. Certo, nel suo caso è come cento fossero le vite che ha vissuto: ha fatto un sacco di cose, le gente non si sognerebbe di farne una sola. Lui invece è riuscito in tutto con successo. Quando è morto ho preso quattro DVD dei suoi film che ancora mi restavano da vedere: aspetto a guardarli, mi sembra un modo per tenerlo ancora un po’ in vita. Se li finisco tutti è come chiudere una porta”.

A casa Pedersoli uno di famiglia è Terence Hill, l’uomo che con Bud ha formato una coppia leggendaria. Sebastiano ha avuto la fortuna di incontrarlo diverse volte. “Ogni volta che l’ho visto è stato sempre molto gentile – confessa Pigazzi –. L’ultima volta è stato al funerale del nonno”.

Sebastiano Pigazzi
Sebastiano Pigazzi

Bud Spencer, nipote rivela: “Era più amico che nonno”

In una precedente intervista sempre al Corriere, Sebastiano aveva raccontato il Carlo Pedersoli privato. “Nonno non ha mai incoraggiato i suoi parenti stretti a percorrere la sua strada – aveva detto –. Mia madre, da ragazzetta, ha fatto comparsate in qualche suo film, più per gioco che per convinzione. Nonno sapeva che questo è un mestiere complicato e sarebbe stato preoccupato per me”.

“Non era il nonno tradizionale che ti racconta le favole, era più amico che nonno – ha aggiunto l’attore –. Spesso giocavamo a scopa. Ma il ricordo più bello è quando restammo svegli fino all’alba per vedere le Olimpiadi. Era in là con l’età, ma con uno spirito giovane. Abbiamo riso e scherzato tutta la notte. Mi mancano quelle serate”. Un ricordo di quel periodo l’ha affidato ad un tenero post apparso sul suo profilo Instagram.

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