Cosa pensa la Lucarelli della serie Harry e Meghan su Netflix: “Vittimismo”

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harry e meghan su netflix

L’avete vista la chiacchieratissima serie su Harry e Meghan su Netflix?

Mentre le cronache rose attuali si rincorrono tra Shakira/Piqué e Totti/Blasi, c’è una coppia più iconica e ‘storica’ di tutti che, complice anche il libro ‘Spare – il Minore’ firmato proprio dal secondogenito della famiglia reale inglese, continua a sollevare polveroni ad ogni mossa.

Ad intervenire nel già acceso dibattito è arrivata anche Selvaggia Lucarelli, reduce dalla sua ‘stoccata’ finale dopo l’ultima puntata di Ballando con le Stelle: “Quindi Harry dice che vuole proteggere la sua famiglia e va raccontando di aver ucciso 25 t4lebani, giusto per tenerla al sicuro. Odia la pressione mediatica perché quella pressione ha ucciso sua madre, trascorre la vita parlando attraverso i media, alimentando l’interesse mediatico.

La sua critica (pubblicata sul suo profilo Facebook) continua così: “Dice che vuole affrancarsi dalla corona per trovare una sua identità e continua a fatturare vendendo rivelazioni sulla corona un tanto al chilo. Dice che la vita con i paparazzi sempre addosso non è vita ma poi diventa paparazzo di se stesso, mettendosi videomaker, giornalisti, fotografi in casa per anni. Naturalmente assieme a Meghan, quella che frigna perché i fotografi la aspettavano in quel luogo di pellegrinaggio ascetico che era il set di Suits. Dice che la famiglia reale usava i media per screditarli e loro hanno messo in piedi la più grossa e remunerata campagna di screditamento della corona mai esistita.
E via così, con frecciatine sempre più incisive verso Harry e Meghan: “Accusano il padre di Meghan e la stampa di aver venduto le loro vite per soldi e loro vendono la loro vita per soldi.
Sono scappati perché non volevano che la loro vita fosse fiction e hanno realizzato il loro grande, malcelato sogno: trasformarla in un reality. In cui i media non sono più nemici intrusivi da evitare, ma megafoni utili alla loro santificazione.

harry e meghan su netflix

Insomma, per lei “Quello di Harry e Meghan non è un attacco al sistema. È una calcolata, utilitaristica vendetta mascherata da ribellione. Peccato che, di fatto, nessuno abbia ancora capito perché la legittima insofferenza rispetto al ruolo e alle privazioni della libertà che quel ruolo competeva, sia passata attraverso gossip e sputt4namenti, accuse crudeli ma sempre vaghe e una perenne ricerca di colpevoli che alla fine non sembrano davvero aver commesso i crimini evocati, suggeriti, sussurrati. Personalmente, ho smesso di considerare attendibili i due quando si sono lamentati dei meme sul cappello di Meghan che sembrava una cacca e degli 80 profili Twitter che parlavano male di loro. Livelli di vittimismo e di scollamento dalla realtà che nemmeno un bambino a cui togli il ciuccio. E aggiungo che sono riusciti a farmi diventare simpatici tutti i membri della famiglia reale. Ce ne voleva, vi garantisco.”