Al Banco su Blanco palpeggiato: “A me non sarebbe mai successo, erano altri tempi”

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al bano su blanco

È arrivata anche l’opinione di Al Bano su Blanco (e sull’episodio che ha visto una fan ‘palpeggiargli’ vistosamente le sue parti basse durante il concerto) ad estendere un discorso che negli ultimi giorni si è acceso non poco.

Sui social ci si è chiesti se questo gesto invadente della fan di uno dei due vincitori di Sanremo 2022 non sia stata una vera e propria molestia, e se fosse successo il contrario, se a ricevere un palpeggiamento in pubblico fosse stata una donna, come sarebbe stato visto?

La parlamentare Giulia Bongiorno aveva dichiarato: «Le molestie sess*ali si riscontrano in caso di espressioni volgari a sfondo se*suale: atti di corteggiamento invasivo e insistito diversi dall’abuso s*ssuale. Vorrei non si derubricasse allo scherzetto. Quello che è successo a Blanco non è “un fatto grave”: è un reato»

Durante la messa in onda di Zona Bianca, su Rete 4, l’argomento è stato rimesso sul tavolo dal presentatore Giuseppe Brindisi. A quel punto la riflessione di Al Bano su Blanco, durante la sua ospitata al talk show, è partita dal fatto che secondo lui sono anche cambiati usi e costumi del pubblico, perché – ha ammesso – a lui non è mai capitato perché “erano altri tempi”.

L’opinione sorpresa di Al Bano su Blanco e l’episodio del concerto

al bano su blanco

Riguardo al comportamento del giovanissimo cantante, ha dichiarato: “Non riesco a capire come abbia resistito, ho visto che non ha avuto alcuna reazione”. Il gesto della fan, in generale, ha suscitato molto sconcerto del celebre artista di Cellino San Marco: “Mi ha stupito, si potrebbe dire che non c’è più religione”. Il dibattito è proseguito anche con gli altri ospiti in studio, tra cui Barbara Alberti che invece ha trovato che tutto questo clamore sia fin troppo per l’entità dell’episodio: “Se una donna viene uccisa c’è un commentino sui giornali e in tv. Mi chiedo perchè tutto questo faccia così scandalo. Non siamo in un ufficio o in una parrocchia”.

Infine, Mario Adinolfi, che ne ha fatto una questione di genere, sostenendo che se il gesto fosse stato compiuto da un uomo su una donna famosa, sarebbero già intervenute le autorità: “I nostri tempi vorrebbero omologare uomo e donna, far diventare tutto unisex

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