Prima è toccato a Raymond Craig, morto suicida nel 2018, e ora a Ronnie, scomparso all’età di 62 anni. A distanza di quattro anni l’uno dall’altro, Tina Turner ha perso entrambi i figli. Musicista e produttore, bassista dei Manufactured Funk e della band di sua madre, Ronnie Renelle è stato trovato privo di sensi nella sua casa di Encino a Los Angeles. Sono stati i suoi vicini a tentare di rianimarlo, senza successo. La causa della morte non è ancora nota, ma l’uomo era stato malato di cancro.
Tina Turner, figli morti nel giro di pochi anni
La scomparsa del secondogenito, avuto dallo storico partner Ike Turner, è la seconda tragedia per la cantante. Quattro anni fa il figlio 59enne Craig, nato dalla relazione con il sassofonista Raymond Hill, si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa nella sua casa di Studio City.
Sui social Tina Turner posta una foto in bianco nero scattata da Alberto Venzago per esprimere tutto il dolore. Un primo piano, con gli occhi chiusi. “Ronnie, hai lasciato questo mondo troppo presto. Nel dolore chiudo gli occhi e penso a te, mio amato figlio”, scrive la cantante, destinataria di un toccante tributo da parte di Elisa.
Nato nel 1960, Ronnie Renelle era apparso anche nel film del 1993 Tina – What’s Love Got to Do with It, il biopic sulla madre interpretato da Angela Bassett e Laurence Fishburne.
Tina Turner, figlio suicida e ora Ronnie: “Non è giusto”
Molte celebrità, tra cui Naomi Campbell e Questlove, hanno manifestato la loro vicinanza alla “Queen of Rock ‘n’ Roll”. Il figlio Ronnie lascia la moglie Afida Turner, la cantante francese con cui era sposato dal 2007. “Un vero angelo, un’anima immensa altamente spirituale: mio marito, il mio migliore amico, il mio bambino. Ero la tua mamma, la tua balia, il tuo piccolo mostro”, scrive Afida sui social.
“Ho fatto del mio meglio fino alla fine, ma questa volta non sono riuscita a salvarti. Ti ho amato per 17 anni, è molto molto triste e sono davvero arrabbiata. È una tragedia, tu con tuo fratello Craig e tuo padre Ike e Aline riposate in paradiso. Tutto ciò non è giusto”, conclude la musicista.