Sabrina Impacciatore: “A Hollywood una battuta mi ha reso una star, in Italia sconto il mio passato in tv”

L'attrice romana, diventata famosa in America grazie alla serie "The White Lotus", si toglie qualche sassolino dalla scarpa in un'intervista a La Stampa

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Sabrina Impacciatore
Sabrina Impacciatore

La seconda stagione di The White Lotus, la serie HBO di Mike White acclamata da pubblico e critica, è stata la rivincita assoluta di Sabrina Impacciatore. L’attrice romana, interprete del personaggio queer di Valentina, è diventata una star negli Stati Uniti e nel resto del mondo, conquistando gli spettatori con la sua simpatia anche grazie ad una divertente apparizione al talk show di Jimmy Kimmel, il conduttore della prossima Notte degli Oscar. In una lunga intervista rilasciata a La Stampa, Impacciatore ne approfitta per togliersi qualche roccia dalle scarpe nei confronti del cinema italiano e dei pregiudizi che ha dovuto scontare.

Sabrina Impacciatore: “In America mi è bastato un film”

Impacciatore ha 54 anni e recita tra teatro, cinema e televisione dalla fine degli anni Novanta. Eppure a Hollywood sono bastati venti minuti per cambiarle la vita. “Su questo l’Italia potrebbe migliorare – racconta a La Stampa –. Io ho fatto un solo progetto in America: The White Lotus. Uno solo! Eppure la mia interpretazione non è sfuggita a nessuno: bam, di colpo sono esplosa! E dire che io sono un’attrice di lungo corso che non recita ma vive sempre i personaggi che interpreta: queste cose le ho fatte anche in altri film italiani. Dal 2000! A questo punto uno delle domande se le fa”.

L’attrice ammette di aver patito il suo essere identificata con l’inizio in tv. Agli esordi da comica è stata una delle ragazze di Gianni Boncompagni, prima al “Cruciverbone” di Domenica In e poi all’angolo della posta di Non è la Rai. “Quali pregiudizi ho scontato? Mi sa tutti: la provenienza televisiva, la mia bellezza meno canonica… – spiega Impacciatore – Ora però, di colpo, sono diventata brava e bella, per il mondo intero. Ma anche qui: la bellezza per un’attrice che cos’è? È la sua anima, non l’aspetto da modella”.

Sabrina Impacciatore al Jimmy Kimmel Live
Sabrina Impacciatore al Jimmy Kimmel Live

Il futuro di Sabrina Impacciatore è Sanremo 2023?

Partita da L’ultimo bacio di Gabriele Muccino e arrivata alla serialità statunitense passando per film con registi del calibro di Scola, Virzì e Labate, Impacciatore apparirà prossimamente nel film Greta e le favole vere, con Raoul Bova e Darko Perić. Poi chissà: si parla con una certa insistenza di Sanremo 2023, in co-conduzione con Amadeus nella serata di giovedì o di venerdì.

In America sono felice – dice da Cenerentola augurandosi di non tornare nella zucca –. C’è un’atmosfera frizzante di possibilità che qui in Italia manca: da noi si respira un’aria di rassegnazione, là invece di sogno. Quando dico ‘Mi piacerebbe fare quest’idea’, qui mi guardano come se fossi pazza, oltreoceano si entusiasmano. Cerco comunque di restare con i piedi per terra: ora ho una fama planetaria, mi scrivono dalla Nuova Zelanda al Sudafrica, ma so che si tratta solo di un momento. Spero solo di non tornare nella zucca… Parlo da persona ustionata. Ho sofferto talmente tanto che, pur senza smettere di sognare, cerco di essere cauta”.

L’intervista di Sabrina Impacciatore al Jimmy Kimmel Live